Tra i tanti progetti cominciati e mai finiti chi non ricorda i draghi imponenti di Scalebound? Forse qualcosa si sta muovendo. Online appaiono tenui segnali di fumo.
La situazione per cui i team di sviluppo chiudono e i videogiochi vengono abbandonati sembra essere un ciclone che ci sta colpendo da circa 12 mesi ma in realtà succede sempre che qualcosa non vada come deve.
Tra i giochi che sarebbero dovuti arrivare e che invece sono finiti nella pila dei progetti bloccati c’era anche Scalebound. Dal 2013 al 2017 Platinum Games portò avanti questo concept ma poi tutto fu abbandonato.
Adesso sembra però che qualcuno voglia provare a lavorare di nuovo su Scalebound e sta mandando segnali di fumo a chi dovrebbe occuparsene. Succederà, come capita qualche volta, che gli appelli lanciati online diventino realtà?
L’appello per riportare in vita Scalebound diventa virale
Sui social si trova un po’ di tutto. Se per esempio amate i videogiochi ci sono diversi account di creativi dell’industria che spargono dettagli e retroscena interessanti di quello che è il loro lavoro di tutti i giorni. Tra i developer più prolifici in assoluto c’è Hideo Kojima che contribuisce a tenere vivo il social che una volta era dell’uccellino azzurro non solo con il suo lavoro ma anche con le sue mini recensioni di film, serie tv, album e libri.
Altre volte succede invece che gli scambi online non siano per raccontare al mondo quello che si sta facendo ma quello che si vorrebbe fare. Dall’account ufficiale dello studio di sviluppo diretto da Hideki Kamiya, che al momento è molto impegnato nella produzione del sequel di Okami, è arrivato un video con Hideki Kamiya protagonista e con la descrizione di quello che stava avvenendo: il developer stava raccontando del periodo in cui il suo team Platinum Games aveva provato a lavorare su Scalebound. Abbiamo fin troppi giochi cancellati.
Tra i molti commenti e tra le tante ripubblicazioni è arrivata proprio quella di Hideki Kamiya in persona. E non con il tono di chi si è arreso ma con il tono di chi ci prova fino alla fine. Perché il messaggio che accompagna il video sull’account di Hideki Kamiya recita: “Facciamolo, Phil! 😀“. Di certo difficilmente online ci è capitato di vedere un messaggio più chiaro, diretto e inequivocabile.
E a riprova di quanto i fan avrebbero voluto giocare con Scalebound i commenti a questa esternazione del developer sono tutti unanimi nel cercare di attirare l’attenzione di Phil Spencer inserendo il suo nome utente sul social dell’uccellino azzurro in ogni messaggio. Ci sarà spazio per lavorare su questa IP? Di certo fa piacere che il developer non abbia dimenticato i suoi draghi.
Let’s do it, Phil ! 😀 https://t.co/BLdBs3hxGt
— 神谷英樹🍀 Hideki Kamiya🍀 (@HidekiKamiya_X) March 3, 2025
Il problema è che i diritti sono in mano proprio a Microsoft ed è quindi la società madre che deve decidere se vuole dare luce verde ad un progetto del genere.