Un gioco con la stessa ansia di Metro, in attesa di vedere il nuovo progetto di 4A Games? La fine del mondo è servita in questo FPS.
La saga di Metro 2033 continua ad essere estremamente conosciuta e molto apprezzata dagli amanti dei survival, delle ambientazioni post-apocalittiche e in generale dei giochi fatti come si deve. Il team di sviluppo di 4A Games è alle prese con qualcosa di nuovo che dobbiamo ancora vedere e di cui abbiamo avuto solo poche parole negli ultimi aggiornamenti ufficiali sul sito del developer. 
Nell’attesa, e se avete fatto fin troppe run con i capitoli di Metro, potete invece concentrarvi su un nuovo titolo che in realtà va bene sia per quelli che apprezzano Metro sia per quelli che amano le ambientazioni sul modello di Frostpunk. Un’esperienza survival in un ambiente ostile che si può fare sia in solitaria sia in co-op.
L’ultimo treno, se vi piace Metro questo è il vostro gioco
Frostrail è un titolo che ha di recente raggiunto le 200.000 wishlist su Steam. Un traguardo che è stato festeggiato dal team di sviluppo con un post ufficiale. Ma cosa c’è dentro Frostrail? Tutto si svolge in una terra che una volta era piacevole e ricca di vita ma che adesso è ricoperta da una letale coltre di neve.
Un sovrano a quanto pare ha stretto un patto con un’entità che governa così il mondo e quello che ne rimane in termini di vita. Per mantenere l’ordine, un gruppo si sposta su un vecchio treno a vapore cercando di sopravvivere al freddo e alle creature soprannaturali che si muovono sui binari. Vi piace l’idea della morte sovrannaturale? Provate anche questo gioco.
Per riuscire a sopravvivere occorre mescolare un po’ di preparazione con generose dosi di coraggio, dato che le risorse per continuare ad andare avanti ovviamente non sono sul treno ma nelle piccole cittadine che si trovano ai lati, coperte di neve e abitate da creature di ogni tipo.
Per continuare ad andare avanti, oltre a raccogliere risorse, occorre anche saperle spendere per trasformare il treno in una piccola fortezza su binari. Il gioco ha di per sé un pedigree d’eccezione, dato che gli sviluppatori sono i ragazzi di FakeFish, ovvero quelli che ci hanno dato il claustrofobico Barotrauma, considerato uno dei migliori mix tra survival e GDR sottomarini. Adesso l’orrore non è più sotto il mare ma è sopra la superficie, ma di certo la claustrofobia rimane.
Per ora il titolo non è disponibile e lo diventerà in accesso anticipato, ma potete anche voi aggiungerlo alla wishlist nel frattempo.
Il fatto che già 200.000 persone abbiano deciso di farlo ci dà anche modo di continuare a sperare che nello spazio in cui prima dominavano solo i titoli tripla A, spesso diventati vuoti, ora invece possano crescere e farsi conoscere quei titoli più piccoli, i titoli che qualcuno chiama AA e che in generale possiamo definire indie. Quei titoli che, se lo chiedete a noi, sono ora il futuro dell’industria.
