Mentre tutta la community di giocatori e giocatrici si interroga se Xbox Game Pass sia o meno il male assoluto per quello che riguarda i videogiochi, si prospetta all’orizzonte l’ennesimo servizio in abbonamento stavolta concentrato su un tipo particolare di servizi.
Non c’è ancora nulla di ufficiale e le voci circolano semplicemente su Twitter come spesso succede. L’idea che quindi possa nascere tra non molto un servizio di abbonamento che abbia come oggetto i prodotti per la realtà virtuale non è in alcun modo confermata. Ma si tratta di una fascinazione che vale la pena esplorare, almeno nella sua teoria. 
Perché se i videogiochi che possiamo definire tradizionali hanno ormai la loro presa e il loro pubblico, diverso è il discorso per quello che riguarda le esperienze con i visori per la realtà virtuale. Tranne infatti alcune piccole eccezioni per ora ciò che si trova come prodotto da sperimentare nell’universo della realtà virtuale è poco più di una tech demo. Potrebbe quindi servire avviare un abbonamento per incentivare gli utenti a esplorare la realtà oltre la realtà? E potrebbe essere questo stesso nuovo servizio un incentivo anche agli sviluppatori per tentare di costruire nello spazio del VR qualcosa di sostanzioso?
L’abbonamento come formula di diffusione, l’idea sarebbe di Meta
La notizia che forse un domani gli utenti che hanno acquistato il visore Meta Quest, prodotto dalla società che un tempo semplicemente si chiamava Facebook, potranno usufruire per una comoda cifra mensile di giochi ed esperienze senza dover per forza acquistare di volta in volta a scatola chiusa arriva infatti da Twitter. A parlarne l’utente Twitter Shiny Quagsire che avrebbe trovato un link relativo proprio a un fantomatico Quest Pass.
Quello che l’utente Twitter ha postato è una immagine che sembra rimandare ad una pagina interna dell’app mobile Oculus per dispositivi Android. Il messaggio parla di due nuove app o giochi ogni mese con qualcosa che viene definito “Project Apollo”. Il resto del messaggio somiglia molto alla pubblicità che per esempio si trova per il Game Pass e per PS Plus: “fai login ogni mese per riscattare le tue app e ingrandisci la tua biblioteca con i titoli VR più entusiasmanti“.
L’unico modo per diffondere il VR?
E’ bene ribadire che ciò che abbiamo rintracciato su Twitter è al momento uno screenshot di qualcosa che potrebbe tranquillamente essere stato creato ad arte o potrebbe invece essere reale, dato che qualcuno risponde di aver trovato lo stesso messaggio nascosto all’interno dell’app per sistemi Apple. Se così fosse e se tra non molto Meta dovesse ufficialmente aprire il suo servizio di abbonamento per il Meta Quest, tutti i detrattori dei servizi in abbonamento avrebbero qualcos’altro su cui concentrarsi dopo aver accusato il Game Pass di Xbox di stare uccidendo i videogiochi.