Che la Xbox Series X abbia una forma un po’ difficile da mandare giù a meno di vivere in uno di quegli appartamenti arredati in stile svedese in cui è tutto uno spigolo è evidente ed è per questo che vi proponiamo uno strampalato ma precisissimo tutorial per farne un castello e ritrovare alla console un posto d’onore sulla mensola.
Il video Youtube in cui Martina di Nerdforge mostra come è passata dal blocchetto nero della console Microsoft al sogno degli amanti dello steampunk è, come sempre, divertente e informativo allo stesso tempo. 
E potrebbe essere una buona ispirazione per tutti quelli che sono convinti, e un po’ a ragione, che il team che si è occupato del design della console dentro Microsoft abbia guardato troppo Kubrick e vogliono qualcosa più d’impatto.
20 giorni per creare un castello steampunk con Xbox Series X
Come racconta la protagonista dei video di Nerdforge, ci sono voluti 20 giorni per progettare e realizzare la customizzazione della nuova Xbox Series X arrivata nell’antro di Martina e Hansl ma se tutto il video è interessante perchè può essere uno spunto vi segnaliamo di non saltare subito alla sezione in cui la youtuber spiega come è arrivata al maestoso risultato con luci e suoni che si vede a fine video.
La spiegazione possibile di come siamo finiti con l’avere questo totem nero con i buchi è esilarante e Martina, con un montaggio a orologeria, mostra la riunione dei designer che si entusiasmano all’idea del monolito nero “con i buchi!”. Un design “noioso” che a colpi di colla, giocattoli rotti, vassoi del sushi a portar via e pezzi vari presi in un negozio dell’usato si trasforma lentamente in una struttura gloriosa. E a differenza di altri video la customizzazione non comporta nessun tipo di violenza al case dalla console.
I commenti sotto il video sono ovviamente entusiasti con qualcuno che si rammarica di non poter acquistare questa console customizzata ma, a nostro avviso, chi fa di questi pensieri ha perso un po’ di vista il senso vero del video: ispirare a lavorare fuori dagli schemi e vedere oltre ciò che c’è per trovare ciò che si vuole.