Sony potrebbe sacrificare TV e smartphone per dedicarsi al mercato PlayStation

Messa “con le spalle al muro” da concorrenti che offrono smartphone e TV a basso costo, Sony potrebbe abbandonare quei prodotti per concentrarsi invece su ciò che sta rendendo più soldi alla società: le console PlayStation.

L’amministratore delegato Kazuo Hirai avrebbe infatti detto agli investigatori, durante un piano di riorganizzazione, che come il settore dei computer – Sony ha venduto la propria attività Vaio PC lo scorso anno – anche il mercato TV potrebbe essere abbandonato dalla società o quantomeno affidato a un partner che ne rinvigorisca il marchio.

Sony ha venduto la linea Vaio per concentrarsi sul mercato mobile, è vero, tuttavia Hirai ha dichiarato che la società non esclude “di cominciare a pensare a una exit strategy per tirarsi fuori dal settore”. Questo è importante perché Sony è preoccupata per i prodotti low-cost di buona qualità che i concorrenti sono in grado di offrire, dato che i consumatori sembra che abbiano dimenticato i giorni in cui un Sony Trinitron TV era il miglior televisore CRT (tubo a raggi catodici) che si potesse comprare.

L’obiettivo dell’azienda nipponica è dunque quello di puntare forte su PlayStation, non soltanto dal punto di vista hardware ma anche da quello software; a generare profitti per i prossimi tre anni saranno inoltre Sony Pictures, i servizi di rete e l’attività di streaming di musica. È interessante notare che la società sia inoltre interessata a perseguire i servizi con abbonamento. Per esempio PlayStation Now, che permette ai giocatori di giocare in streaming ai titoli PlayStation 3 sulla propria PS4. A gennaio, il servizio è divenuto a canone fisso, così chiunque può pagare 20 $ al mese per giocare a quello che vuole, quanto vuole (ricordiamo che attualmente in Italia non è disponibile).

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