Stronghold Crusader 2: Lo Sciacallo e il Khan – la recensione

Dalle  fredde steppe della Mongolia, fino ai cocenti deserti dell’Arabia, il nuovo DLC “Lo Sciacallo e il Khan” introduce nel famoso castle sim due ulteriori personaggi con i quali potersi fare la guerra. Sfortunatamente però, siamo probabilmente dinnanzi all’ultima mini espansione che il team di Londra dedicherà al suo gioco prima di passare oltre. Il DLC arriva infatti in concomitanza della Ultimate Edition di Stronghold Crusader 2, edizione solitamente dedicata alla chiusura dello sviluppo e che quindi lascia poco spazio a ulteriori aggiunte… dovremo farcene una ragione.strongholdCaldissimo cuore di questo nuovo aggiornamento è sicuramente la nuova campagna dedicata al giocatore singolo, che riesce da subito a immergerci in questa ennesima battaglia all’ultimo sangue. I due nuovi lord dovranno scontrarsi in nove missioni di schermaglia che vedranno la partecipazione anche dei vecchi amici e nemici già conosciuti. Fin da subito “Lo Sciacallo e il Khan” ci spingerà  ai nostri limiti: senza un’adeguata cura dei dettagli non potremo contrastare con efficacia l’intelligenza artificiale, avvantaggiata come sempre da un terreno più favorevole e ricco di risorse rispetto al nostro. Come è dura la vita nel deserto!

“Lo Sciacallo e il Khan” conclude in bellezza una crociata che non ha mai mancato di stupirci.

Entrambi i nostri nuovi eroi potranno contare su nuove strutture dotate di specifiche caratteristiche estetiche e tattiche che riusciranno ottimamente a differenziare il loro approccio strategico alla guerra. Nello Sciacallo potremo infatti riconoscere un abilissimo architetto di cinte murarie che comincerà fin da subito a riempire di alte torri i suoi castelli, popolati sopratutto da nugoli di arcieri. Macchine d’assedio e brevi scorribande saranno invece i suoi attacchi preferiti, atti a minacciare il nostro sabbioso dominio… Il Saladino sarebbe davvero contento del suo operato.strongholdDall’altra parte del campo di battaglia, l’orientale Khan confiderà sopratutto sul supporto della sua poderosa cavalleria, richiamando proprio alla storia del grande conquistatore Temujin, meglio conosciuto come Gengis Khan. Lo stile di vita ancora più nomade di quello del suo antagonista, lo porterà a erigere castelli molto spartani e privi di particolari difese, votando la sua strategia totalmente all’attacco e alla conquista delle risorse disponibili nella mappa di gioco, cercando così di escludere il suo nemico dai giochi.

Siamo probabilmente dinnanzi all’ultima mini espansione che il team di Londra dedicherà al suo gioco prima di passare oltre.

Come si diceva poc’anzi, le nuove battaglie saranno più dure che mai in questo, forse ultimo, DLC. “Lo Sciacallo e il Khan” porta con sé infatti l’indubbia volontà degli sviluppatori di Firefly di mettere il giocatore con le spalle al muro, in una situazione di netto svantaggio, per poter così affinare le sue doti tattiche… oppure per farlo impazzire, punti di vista!

Dislivelli sfavorevoli, oasi striminzite e risorse primarie quasi lontane dal proprio possedimento saranno l’onnipresente caratteristica principale di ognuna delle nuove mappe ideate dal team londinese. La sfida, anche a livello facile, non mancherà di spremere fino all’ultima goccia le meningi di chi vorrà affrontare queste nuove battaglie. L’assenza di una tattica ben precisa, come anche uno studio poco attento della dislocazione delle risorse, porterà il giocatore a una fine veloce e miserabile, obbligandolo a riavviare la missione e tornare sui suoi passi.stronghold

Il pacchetto è inoltre comprensivo di cinque nuove araldiche con le quali potremo personalizzare il nostro scudo e ben 10 nuovi achievement che non mancheranno di aumentare ulteriormente la longevità del gioco. Delle aggiunte classiche, che non mancheranno di fare la felicità dei fan dei dettagli e delle mostrine.

“Lo Sciacallo e il Khan” introduce nel famoso castle sim due ulteriori personaggi con i quali potersi fare la guerra.

In definitiva, “Lo Sciacallo e il Khan” conclude in bellezza una crociata che non ha mai mancato di stupirci, fin dal suo inizio, caratterizzata da una sequela di DLC ottimamente strutturati che hanno sempre tenuto alto il nome del gioco e della sua softco sviluppatrice. Senza stravolgere le basi fondamentali del gioco, le nuove tattiche utilizzate dalle differenti intelligenze artificiali dei due nuovi arrivati, ci mostrano ancora una volta come sia possibile alimentare il fuoco d’interesse su un videogioco ormai vecchio di un anno.

Se questa dovesse rivelarsi davvero la sua fine, Stronghold Crusader 2, indubbiamente, ci mancherà.

 

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