The Last of Us, il game director sul tono della serie e il film cancellato

L’autore Neil Druckmann parla del tono della serie televisiva di The Last of Us, svelando anche dettagli sul film cancellato.

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Immagine per il franchise videoludico (fonte: YouTube).

Nell’ultimo periodo, è aumentato in maniera esponenziale lo sviluppo di adattamenti cinematografici e televisivi di franchise videoludici, con estrema soddisfazione sia per gli editori videoludici che per le case di produzione cinematografiche e televisive.

Come sappiamo, nel campo Sony è attivissima e, oltre alla realizzazione di un film su Uncharted con Tom Holland come Nathan Drake, sta lavorando insieme ad HBO anche su una serie basata su The Last of Us, saga videoludica Naughty Dog che ha esordito nel 2013.

Il titolo, apprezzato da pubblico e critica, è il più premiato di sempre nel mondo videoludico e, da tanti, è anche considerato il miglior videogioco di tutti i tempi. Dopo aver scoperto i nomi dei registi della serie, il game director Neil Druckmann ha ora parlato del tono della serie, nonché svelato alcuni dettagli sul film originariamente previsto e poi cancellato.

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The Last of Us, il tono della serie HBO

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Il game director e sceneggiatore della serie Neil Druckmann (fonte: YouTube).

Come rivelato da Druckmann al podcast di Script Apart, la produzione dietro al film pensava solamente alla grandezza del progetto, con la volontà di inserire troppe scene d’azione che avrebbero snaturato il tono intimo che traspare nei videogiochi.

Al contrario, secondo il game director, questo elemento verrà salvaguardato nella serie televisiva e ancora di più enfatizzato, visto non è necessario (al contrario del videogioco) inserire combattimenti in maniera forzata. Con la serie tv non dovremo inserire determinate meccaniche come per il videogioco, realizzeremo una serie all’altezza sfruttando questo mezzo” spiega Druckmann.

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Lo stesso Druckmann si sta occupando della sceneggiatura della serie, col pilot (il primo episodio) che sarà diretto dal regista di successo russo Kantemir Balagov; insieme a lui, ad orchestrare vari episodi, anche la regista bosniaca Jasmila Žbanić (Quo vadis, Aida?) e l’iraniano Ali Abbasi (Border).

LINK UTILI

La console Sony (fonte: YouTube).
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