Da ora in poi la piattaforma applicherà restrizioni più severe ai tweet degli utenti, i quali non potranno più condividere determinati messaggi.
Il dibattito intorno a Twitter si fa ogni giorno più acceso da quando l’imprenditore Elon Musk ha deciso di acquistare il famoso social network. Negli scorsi mesi abbiamo assistito alla sua ascesa a CEO di Twitter, alla quale hanno fatto seguito numerose polemiche. La piattaforma è già andata incontro ad importanti modifiche e, ora, si è deciso di applicare restrizioni più severe ai tweet degli utenti. Questi ultimi, infatti, non avranno più modo di condividere determinati messaggi. 
L’acquisto di Twitter da parte di Elon Musk è stato concluso lo scorso ottobre. Inizialmente l’imprenditore, famoso per essere il CEO di Tesla (oltre che l’uomo più ricco al mondo), era diventato il maggior azionista della piattaforma. Successivamente ha presentato un’offerta di acquisto. La contrattazione non è stata semplice: Musk aveva accusato l’azienda di false dichiarazioni in merito alla percentuale di account fake presenti nel social network ritirando la sua proposta.
Qualche tempo dopo l’imprenditore ha fatto dietro front e ha portato a termine l’acquisizione. Twitter è stata trasformata in un’azienda privata e gran parte del personale ha perso il lavoro. Presto le polemiche hanno preso piede e si sono fatte più accese quando Musk ha riattivato i profili di personalità come Trump, il quale era stato bloccato per via dei tweet accusati di incitamento alla violenza.
Twitter, le nuove politiche del social network
L’imprenditore ha fatto molto discutere. Ha giustificato le sue azioni elogiando la libertà di parola, mentre venivano bloccati gli account di diversi giornalisti. Musk ha poi provato a portare una ventata di aria fresca con l’introduzione di alcune novità, finite solamente col far storcere il naso agli utenti. A partire dalle spunte blu a pagamento, che in molti hanno usato per creare profili falsi spacciandosi per celebrità e brand famosi. 
Ora la piattaforma ha deciso di fare un passo indietro, nella speranza di ritornare nelle grazie degli users rimasti delusi dalle ultime misure. In particolare, dalla riattivazione di profili come quello già menzionato di Trump. Twitter ha deciso mettere da parte la libertà di parola priva di moderazione tanto cara a Musk e di introdurre nuove politiche relative ai comportamenti ritenuti offensivi e irrispettosi.
Come spiegato sul profilo ufficiale TwitterSafe, i cambiamenti riguardano i “contenuti e linguaggi violenti”. Gli sviluppatori hanno lanciato la “Violent Speech Policy” puntando a vietare i messaggi che istigano alla violenza e che contengono minacce “di morte, tortura, molestie sessuali o altre forme di violenza su terzi” come spiegato dal social.