Ubisoft attacca i giocatori: “Non hanno capito gli NFT!”

Dai piani alti di Ubisoft arriva un commento diretto ai giocatori. La rivelazione riguarda l’incapacità di non aver capito il vero potenziale degli NFT 

Il nuovo mercato che sta prendendo piede con gli NFT, anche in Ubisoft, è ancora molto controverso e mentre riesce a conquistare una fetta di videogiocatori altrettanti non sono per niente soddisfatti di questa integrazione all’interno dei videogiochi. I Non-fungible token stanno venendo utilizzati sempre da più case, ma pare proprio che il pubblico non li percepisca come qualche cosa che possa accrescere l’esperienza.

Ubisoft nft
Ubisoft difende gli nft (fonte YouTube)

In merito interviene direttamente Ubisoft. Difatti sappiamo bene come la compagnia abbia deciso di affidarsi ad un vero e proprio marketplace fondato sugli NFT. Ed è proprio il vice presidente dello Strategic Innovations Lab di Ubisoft, Nicolas Pouard, che sostiene questa nuova frontiera evidenziando secondo lui quale sia l’intoppo con il grande pubblico. Ovviamente l’azienda non è l’unica, Atari addirittura ha creato una lootbox NFT per i suoi 50 anni.

La difesa degli NFT arriva direttamente da Ubisoft

La lista dei titoli che stanno abbracciando questa novità è veramente interminabile, e tra di questi anche Star Atlas ha deciso di inserire tantissimi NFT. Se da un lato c’è chi li critica apertamente, come abbiamo detto prima, c’è chi li sta difendendo a spada tratta. Nicolas Pouard, che è proprio uno di questi, ha riferito come la piattaforma Quartz dell’azienda sia un vero passo verso il futuro. Infatti, rivela, che investire sugli NFT sarà una delle mosse che ancora forgeranno il futuro della compagnia.

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Ubisoft nft
Ubisoft difende gli nft (fonte YouTube)

“Bene, era una reazione che ci aspettavamo. Sappiamo che non è un concetto facile da comprendere. Ma Quartz è davvero solo un primo passo che dovrebbe portare a qualcosa di più grande. Qualcosa che in futuro sarà compreso con maggiore facilità dai nostri giocatori”. Con queste parole, il vice presidente dello Strategic Innovations Lab, ha voluto far capire come tutto sia dovuto da una percezione non lineare con la realtà delle cose.

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Infatti sostiene che, i videogiocatori, non capiscano quanto gli NFT rappresentino per loro un evidente vantaggio. Questo perché permette di poter passare la proprietà di un oggetto acquistato ad un altro utente. Quindi una vendita a tutti gli effetti, che permette al giocatore di poter rivendere ciò che non usa. Oppure se non gioca più ad un titolo e quindi non usufruisce di particolari oggetti, cosmetici e così via.

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