E se la prossima cosa che arrivasse dentro Call of Duty non fosse solo una assurda skin di cose che non c’entrano niente ma qualcosa di molto peggio?
Tra le ultime novità che stanno arrivando all’interno di Call of Duty ci sono le skin e, proprio di recente, si è aperta una enorme polemica per la scelta di alcune di queste skin che, ed è un sentimento piuttosto comune, non appaiono avere alcuna connessione logica con il gioco dentro il quale dovrebbero trovarsi. 
In effetti i comici, gli unicorni, i personaggi strampalati all’interno di uno spazio in cui invece si dovrebbe giocare a fare la guerra in un modo che ricalca la realtà o che ricalca una sua forma di realtà a tanti non piace. E su questo non si può che dare ragione a chi si lamenta.
Ma tra non molto rischiamo di avere un motivo ben più grosso per cui lamentarci di quello che c’è o di quello che non c’è all’interno di Call of Duty. Perché il futuro potrebbe essere ben più complicato di una skin un po’ troppo colorata sul campo di battaglia.
Rimpiangeremo le skin assurde con la prossima novità di Call of Duty
Come dice il proverbio, al peggio non c’è mai fine e a quanto pare Activision starebbe pensando a qualcosa che, probabilmente solo nelle stanze chiuse in cui si parla di soldi, ha senso. Secondo le informazioni raccolte in esclusiva dal noto leaker The Ghost of Hope e fatte rimbalzare sul social che una volta era dell’uccellino azzurro, Activision e Treyarch starebbero pensando a come cambiare il Battle Pass con l’arrivo di Black Ops 7. 
In particolare ci sarebbe la volontà di sperimentare con la trasformazione di alcuni eventi che per ora sono disponibili per tutti quelli che possiedono il gioco in eventi a pagamento destinati solo a quelli che hanno intenzione di pagare per il Battle Pass.
In particolare, proseguono le informazioni che arrivano sottobanco, diventerebbero esclusive dei Battle Pass alcuni crossover con gli operatori e le skin di livello superiore.
Le reazioni sono quanto mai infastidite. Anche perché il ragionamento è che non ha granché senso pagare 70 o 80 euro, vista anche l’aria che tira, per un videogioco che poi in realtà è un videogioco base sul quale occorre aggiungere comunque il Battle Pass se si vuole avere a disposizione tutto il contenuto.
È evidente come Activision stia sperimentando con qualcosa che trasformi effettivamente Call of Duty in un enorme live service in cui tutto quello che può essere di interesse per i fan finisce a pagamento.
E c’è un videogioco che ritorna a più riprese perché è nominato come esempio di qualcosa che andava in questa direzione e che sappiamo tutti non aver funzionato: Concord. L’aggiornamento possibile si sta portando dietro una serie di aggettivi negativi oltre a quelli che dichiarano di aver smesso da parecchio tempo di acquistare e giocare con Call of Duty
. E poi, in alcuni commenti in particolare, c’è chi tira in ballo anche Marathon immaginando che sia questo poi il modello che verrà implementato per il prossimo gioco di Bungie. Sarà davvero questo il futuro dei multiplayer? Pagheremo per avere il privilegio di pagare per poter giocare?
