Videogiocatori italiani alla conquista del Mondo

I tornei di videogiochi vengono spesso promossi dagli stessi publisher e tra questi spicca Blizzard, che ormai da anni sponsorizza i campionati del mondo di StarCraft II e di World of Warcraft. Se fino a ieri i rappresentanti del nostro paese erano troppo scarsi per avere la meglio sui giocatori delle altre nazioni, oggi possiamo dire che le cose sono cambiate.

Infatti sono ben due gli italiani che sono riusciti ad ottenere l’accesso alle finali europee di Stoccolma. Uno di loro si chiama Riccardo Romiti e ha soltanto 12 anni: grande appassionato di StarCraft II, abita a Firenze e frequenta la seconda media. Sebbene abbia studiato l’inglese soltanto a scuola, lo parla molto bene perché lo esercita ogni giorno per chiacchierare con i suoi compagni di team. E per lui, StarCraft II è anche una buona fonte di guadagno: essendo stato reclutato dal team svizzero MyInsanity, il giovane giocatore percepisce anche una piccola retribuzione mensile (per uno del suo livello può andare dai 300 ai 400 euro al mese), oltre ai ricavi derivanti dalle vincite di eventuali tornei. Pensate, a soli 11 anni era già tra i primi 16 giocatori migliori in Europa (e in top 200 mondiale).

L’altro italiano si chiama Riccardo Giammanco, riuscito ad aggiudicarsi il titolo europeo di HearthStone a Stoccolma. Ha 25 anni e il suo “lavoro” attuale è quello di coach a pagamento online: per chi non lo sapesse, i più esperti coach arrivano addirittura a chiedere 150 € l’ora! Vincendo il campionato di Stoccolma, il venticinquenne si è aggiudicato un biglietto per la finale mondiale di Los Angeles e, soltanto per parteciparvi, guadagnerà 5000 $.

Che dire, non possiamo far altro che complimentarci con i due giocatori, augurandogli di portare alta la nostra bandiera.

FONTE: Gazzetta

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