Un comunicato a sorpresa per tantissimi videogiocatori quello che è appena stato pubblicato online e che rinvia un prodotto veramente molto atteso.
Si sta complicando sempre di più il mercato dei videogiochi, con tantissimi studi di sviluppo e publisher che sembrano ormai continuare a sbattere contro ostacoli giganteschi che inevitabilmente si incontrano lungo il tragitto lunghissimo e complesso che caratterizza la creazione e il lancio di un prodotto videoludico. E in un momento estremamente delicato come questo basta un nulla affinché questo rallentamento si trasformi in un blocco totale.
In un momento in cui la competizione è veramente durissima e persino prodotti di alta qualità e molto curati fanno una fatica gigantesca per trovare successo dopo il lancio sul mercato, ecco che pensare anche lontanamente di lanciare un videogioco problematico, ottimizzato male o comunque poco giocabile significa farsi un autogol terribile, di quelli che finiscono per avere un effetto devastante.
Soltanto pochissimi possono permettersi una “libertà” del genere, ad esempio un prodotto come FC 25, Call of Duty e comunque quei giganti che quasi non devono fare nulla per convincere i videogiocatori a pagare denaro subito senza poi farsi malissimo e venire abbandonati nel giro di qualche settimana. E questo lo sa benissimo lo studio di sviluppo che ha appena condiviso un comunicato abbastanza triste.
Ennesimo gioco rinviato
Il titolo di cui stiamo parlando è un FPS estremamente frenetico e particolarmente gore che ancora una volta aveva accesso le speranze dei giocatori, veterani e non, che non vedevano l’ora di mettere le mani sul terzo capitolo di questa fortunata serie videoludica.
“Abbiamo deciso di posticipare il lancio di Killing Floor 3 a una data imprecisata nel 2025“, si legge nel comunicato pubblicato dagli sviluppatori di Tripwire Interactive che però vogliono confermare come ci sia “il pieno supporto della nostra società madre Embracer Group, stiamo lavorando insieme su una tabella di marcia per risolvere molti dei problemi comuni riscontrati dai giocatori durante la beta“.
La prova infatti non è andata affatto bene dato che tantissimi giocatori hanno lamentato dei problemi piuttosto importanti, tanto da rendere l’intera esperienza assai problematica e deludente, in particolare problemi di prestazioni/stabilità, UI/UX, illuminazione e feeling generale delle armi insoddisfacente. Ricordiamo intanto che è possibile prendere una PS5 PRO a soli 22 euro.
“Dopo aver raccolto e discusso il feedback della nostra recente closed beta, ci siamo resi conto di aver mancato il bersaglio”, si legge nel comunicato. Non resta ora che attendere con attenzione novità e sperare che il titolo possa alla fine davvero riuscire a trovare uno spazio nel 2025 e non slittare all’inizio 2026.