Battlefield 2042 avrebbe dovuto lanciare il guanto di sfida a Call of Duty uscendo a ottobre ma a quanto pare, probabilmente per strategia, Electronic Arts ha deciso di spostare l’uscita.
Battlefield 2042, che ha deciso di prendere una strada diversa e trasformare la storia che dovrebbe sorreggere le varie modalità in un cortometraggio e dimostrando così occhio per la commistione di media, è sicuramente tra i titoli più attesi di quest’anno ma purtroppo ci sarà ancora tanto da aspettare.
Battlefield 2042, il problema del Natale
Per Battlefield 2042, come per Call of Duty Vanguard come per Halo Infinite e qualche titolo ispirato ai Marvel, l’uscita programmata è a ridosso delle feste di Natale. Un momento in cui tutti fanno necessariamente acquisti e in cui, pur di zittire il bambino o la bambina dentro di noi, ci concediamo uno sfizio. Più di una volta qualcuno però si è lamentato di come questo affollare le uscite negli ultimi tre mesi dell’anno per alcuni titoli si risolva in un bagno di sangue, con poche vendite e scarsi guadagni.
Per questo motivo, insieme ai problemi di sviluppo per il Covid-19, Electronic Arts e DICE hanno deciso di spostare in avanti l’uscita del loro prezioso titolo. Purtroppo questa notizia stabilisce un record negativo per la serie: si tratta infatti della più ampia finestra di lancio tra due videogiochi di Battlefield consecutivi nella storia della serie.
Si parlava di un lancio nel 2022, con delle voci che erano certi di questa notizia. E ci sono andate vicine. Con un comunicato ufficiale, infatti, EA e DICE hanno deciso di spostare il lancio di Battlefield 2042 dal 22 ottobre al prossimo 19 novembre 2021. Fortunatamente, quindi, uscirà sempre quest’anno.
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Un rinvio che certamente fa molto male ma che potrebbe essere decisivo per assicurare ai videogicoatori un gioco di qualità estrema, come DICE ed EA ci hanno abituati. 