Call Of Duty: Advanced Warfare – lancio turbolento su PC

I giocatori PC non sono mai pienamente soddisfatti dei titoli della serie Call Of Duty. Sebbene il franchise si presti molto bene su console, le versioni PC raramente sono riuscite a tirar fuori il meglio della piattaforma. L’edizione di quest’anno (di cui potete leggere la nostra recensione) non fa che ripetere la stessa storia e, anzi, sembra ancor più problematica.

I motivi principali sono due. Il primo riguarda la performance e il modo in cui le impostazioni predefinite influiscono su questa. Molti giocatori si trovano infatti a dover selezionare e deselezionare diversi parametri per far sì che il titolo sia giocabile: per esempio eseguire il gioco in modalità finestra senza bordi, oppure disattivare il caching delle ombre (questo sembra aiutare molti utenti).

Alla fine questo non è un problema esagerato visto che i giocatori PC sono abituati a smanettare con le impostazioni per trovare il loro equilibrio, ma ciò che rende l’esperienza di Call Of Duty: Advanced Warfare esasperante è che ogni volta che si modificano le opzioni, l’intero gioco deve essere ricaricato. Insomma, dimenticatevi modifiche rapide, ogni volta che si vanno a toccare le impostazioni ci vogliono minuti prima di tornare a giocare.

L’altro problema è inerente al comparto multiplayer del gioco (sempre su PC, s’intende). Lo scorso mese Michael Condrey di Sledgehammer aveva dichiarato: “Supporteremo il gioco con server dedicati e presto ci sarà un annuncio.”

Di fatto non c’è mai stato nessun annuncio. Certo, non sono problemi a cui non c’è rimedio, tutto può essere risolto con alcune patch e con l’implementazione di nuovi server; speriamo soltanto che l’utenza venga ascoltata.

FONTE: Kotaku

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