CoD Warzone 2, ci sono brutte notizie per chi lo aspetta

Ci sono alcune informazioni che girano adesso in rete e che potrebbero trasformarsi in una doccia gelata per tutti i fan di Call of Duty che stanno aspettando con ansia l’arrivo di CoD Warzone 2.

Quelli che rischiano di rimanere maggiormente scottati sono i giocatori più accaniti. Perché il team di sviluppo avrebbe preso una decisione riguardo il nuovo gioco che si potrebbe definire perentoria e senza possibilità di appello. Sempre ovviamente se noi tutti abbiamo interpretato correttamente le dichiarazioni ufficiali di un membro del team.

CoD Warzone 2, ci sono brutte notizie per chi lo aspetta
CoD Warzone 2, ci sono brutte notizie per chi lo aspetta (foto: Activision)

La dichiarazione è arrivata durante una intervista che i colleghi del Washington Post hanno fatto ad alcuni membri del team di sviluppo di Warzone. Dopo aver parlato diffusamente della stagione 3 e quindi dell’arrivo di Kong e Godzilla, è scattata inevitabilmente la domanda su CoD Warzone 2.

CoD Warzone 2, sarà un nuovo gioco in tutto e per tutto

Dalle dichiarazioni rilasciate in particolare da Josh Bridges, Creative lead di Call of Duty, sembra proprio che per Call of Duty Warzone 2 sarà un nuovo inizio sotto tutti i punti di vista. Quando infatti al developer è stato chiesto se per esempio le skin che i giocatori sono riusciti a sbloccare dentro il primo Warzone saranno utilizzabili e si trasferiranno in automatico nel secondo capitolo e la sua risposta, piuttosto lunga e a tratti un po’ circonvoluta, può essere riassunta in poche parole: si tratta di fare scelte che abbiano un senso tenendo conto però anche della tecnologia. Tradotto: non vi affezionate troppo a quello che avete guadagnato in Call of Duty Warzone 1 perché probabilmente nel momento in cui arriverà il secondo gioco ricominceremo tutti quanti dalla casella di partenza.

CoD Warzone 2, ci sono brutte notizie per chi lo aspetta
CoD Warzone 2, ci sono brutte notizie per chi lo aspetta (foto: Twitter)

A sottolineare come questa sembra essere la linea di pensiero riguardo le skin è Tom Henderson che ha rilanciato l’intervista del Washington Post attraverso il suo profilo Twitter. Il giornalista ha poi aggiunto che anche lui, ogni volta che prova a fare questa domanda, ottiene come risposta che si ricomincia da capo, il che, prosegue sempre il giornalista, fa supporre che si tratti di un hard reset. Tra l’altro, un’altra informazione raccolta da Henderson è che molto probabilmente il vecchio Warzone sarà comunque disponibile e che quindi CoD Warzone 2 sarà in realtà un gioco nuovo, diverso e a sè stante.

I commenti sotto il post sul social dell’uccellino azzurro per ora non sembrano particolarmente arrabbiati anche se c’è più di qualcuno che, per niente intenzionato a preoccuparsi magari delle skin di Vanguard, però vorrebbe poter utilizzare ciò che ha raggranellato in MW19. Spulciando i commenti, qualcuno un po’ più amareggiato siamo riusciti a trovarlo ma, come viene fatto notare, in realtà si tratta della stessa situazione per cui un gioco non condivide i DLC con il suo sequel. Una questione che quindi non dovrebbe neanche porsi. Eppure andava chiarita.

Impostazioni privacy