Anche se sembra che tutto il mondo si trovi al momento su Twitch c’è una piattaforma che si sta rapidamente trasformando in un rivale accanito e Kick, questa la piattaforma, potrebbe anche avere alcuni assi da giocare.
La popolare piattaforma bianca e viola è diventata negli anni vero e proprio punto di riferimento per chi segue lo streaming di videogiochi e non solo. Per alcuni creatori di contenuti si tratta di un lavoro a tempo pieno con guadagni considerevoli. Ma la piattaforma di streaming si è anche trovata al centro di una serie di situazioni polemiche, tra cui quella relativa alla decisione presa sulle scommesse e sui creatori di contenuti che facevano in qualche modo riferimento ai siti di scommesse. 
Vale la pena sottolineare questo aspetto proprio perché Kick, la nuova piattaforma che si è tra l’altro guadagnata il primo milione di utenti nel giro di neanche un paio di mesi, è sostenuta da uno dei più grandi gestori di siti di scommesse on-line del pianeta: stake.com. E non è difficile quindi immaginare che lo scopo di Kick sia quello di far trovare a quei creatori di contenuti che mostravano siti di scommesse nei propri video un nuovo luogo da cui fare dirette.
Chi sta traslocando da Twitch a Kick?
Il comparto dello streaming è al momento occupato principalmente da Twitch e da YouTube con Instagram e gli altri social dello stesso gruppo di Meta che hanno fornito agli utenti anche la possibilità di andare in diretta. Ma è comunque tra la piattaforma viola e quella di Google che si consumano gli scontri più agguerriti. Parrebbe ora che diversi grossi nomi tra quelli presenti proprio su Twitch siano invece intenzionati a cambiare casa attirati dal nuovo rivale verde e nero.
Un rivale che si prepara adesso ad avere anche una app per cellulare. Tra I grossi nomi che hanno annunciato di essere passati a Kick o che lo faranno a breve giro ci sono Adin Ross e TheDanDangler. Quest’ultima si è trovata al centro di quella che potremmo definire la prima polemica per Kick, dato che durante una diretta sulla piattaforma avrebbe mostrato un sex toy.
Quanto durerà?
Se vi è capitato di navigare anche solo a vista su internet nel corso di almeno l’ultimo paio di anni probabilmente vi siete imbattuti anche voi in una serie di app e servizi che hanno provato in qualche modo a spodestare i social media consolidati dalla loro posizione. A memoria riusciamo a contare almeno un paio di Instagram che sono poi spariti nel nulla. Riuscire a imporsi è complicato, soprattutto perché per i creatori di contenuti avere un pubblico significa guadagnare e sono pochissimi quelli che, a meno di contratti che li proteggano da qualunque intemperia digitale, sono pronti a dare una occasione ad altre piattaforme. Kick sembra avere una marcia in più, soprattutto perché tra le categorie più viste delle live, anche se stiamo parlando di numeri ben al di sotto di quelli di Twitch, dopo le chiacchiere e le slot troviamo per esempio Apex Legends, Fortnite e Grand Theft Auto insieme a Call of Duty Modern Warfare 2 inframezzati però dalle hot tubes. Potete fare l’iscrizione sul sito ufficiale kick.com se volete toccare con mano l’anti Twitch.