Un incendio scoppia in tutto l’edificio mentre lui, senza problemi, continua a giocare con la sua Playstation.
Partiamo dal presupposto che videogiocare è una cosa seria. Non solo quando si tratta di giocare online e quindi di sentire la competizione e l’adrenalina nel corpo mentre si cerca di battere l’avversario. Magari con un passaggio filtrante giusto, un pugno all’ultimo secondo o una granata lanciata in modo tattico. Anche quando si gioca la campagna di un titolo, che ovviamente non ha i ritmi concitati dell’online, le cose si fanno serie.
Questo hobby, questo modo di apprezzare l’arte e la tecnologia nelle sue forme più fantasiose e sognatrici merita rispetto, e per questo motivo quando si gioca bisogna avere un certo grado di attenzione. Perché essere distratti mentre si vive la campagna di The Last of Us Parte 2, o si vive il viaggio di Kratos, o ancora l’epilogo di Nathan Drake, non è solo importante, ma necessario. E titoli di questo livello l’attenzione non solo la chiedono, ma se la prendono senza fare troppi sconti e troppi complimenti.
La casa brucia, lui gioca alla Playstation e non si accorge di nulla
Non è dato sapere a cosa stesse giocando l’uomo protagonista della nostra storia, certamente però era maledettamente catturato da quello che stava facendo, una sensazione che tutti noi conosciamo bene. Ed era così occupato che senza troppi problemi ha continuato a giocare mentre la sua intera casa stava andando a fuoco.
Il fatto è successo a Soest, in Germania. Qui un uomo è stato salvato dai vigili del fuoco mentre era in uno stabilimento che stava prendendo fuoco. Lui non si era accorto di nulla e, anzi, i vigili lo hanno trovato ancora sul divano a videogiocare con le cuffie e la sua Playstation, come se nulla stesse accadendo.
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Appena è stato portato fuori dall’edificio si è proceduto con le pratiche standard per cercare di spegnere l’incendio e contenere il problema, anche e soprattutto grazie ai vicini, che hanno avvertito i vigli del fuoco. Insomma, un videogiocatore che per la propria passione stava davvero rischiando la vita.