Se c’è qualcuno che ogni volta che respira focalizza l’attenzione globale è sicuramente Hideo Kojima. Il visionario papà di Metal Gear Solid ha deciso di postare su Twitter quello che pensa di Twelve Minutes.
Aggiungendo poi, dopo aver fatto una lunga disamina di tutto quello che gli è piaciuto del titolo sviluppato da Luis Antonio, che giocare con questo gioco gli ho fatto venire voglia di tornare a creare un altro titolo adventure.
Possiamo solo immaginare, questo punto, cosa deve essere passato nella mente di Luis Antonio quando si è visto arrivare questo tweet anche perché Kojima, e non ci aspettiamo niente di meno da lui, ha prodotto una disamina completa di tutto quello che funziona in Twelve Minutes. Tirando in ballo perfino Kubrik.
Kojima “Adesso ho paura di Willem Dafoe”
Kojima ha affidato a Twitter i suoi pensieri riguardo la sua esperienza con Twelve Minutes. il creativo ne ha apprezzato la struttura è il fatto che si debba utilizzare l’intelligenza, “è come i giochi per l’Amiga con cui giocavo”. E parlando anche degli attori scelti, il papà di Death Stranding ha apprezzato in particolar modo la performance di Willem Dafoe dichiarando di avere adesso paura che gli bussi alla porta o che lo prende a pugni.
Ma Hideo Kojima ha anche voluto confrontare Twelve Minutes con alcuni film tirando fuori addirittura una somiglianza con The Shining nel tappeto del corridoio. E tutto questo giocare potrebbe anche essere il primo seme di una nuova avventura interattiva sulla scia di quelle che furono Snatcher e Policenauts, due titoli del genere avventure grafiche che Kojima creò quando stava dentro Konami.
Quando il visionario creativo giapponese ha espresso il desiderio di voler magari ritornare ai titoli adventure, ha ricevuto tra le risposte al suo Tweet anche un’offerta di collaborazione proprio da Luis Antonio: “Io effettivamente ho qualche idea che vorrei sottoporti * faccina imbarazzata*“.
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Possiamo solo immaginare che cosa una mente come Hideo Kojima messo al lavoro insieme a Luis Antonio potrebbe partorire in termini di storia e di gameplay. Sicuramente, anche non dovesse uscire niente da questi complimenti, Luis Antonio può sempre dire di aver creato un gioco che ha positivamente impressionato uno dei mostri sacri della storia dei videogiochi. E scusate se è poco.