In arrivo Joipaw, prima console pensata per cani: costo e dettagli

Se pensate che il vostro amico del cuore peloso possa annoiarsi quando voi non ci siete tra non molto potrete comprare una console pensata per intrattenere gli animali domestici e provare una teoria.

La console che va sotto il nome di Joipaw, è infatti frutto di uno studio e dell’esperienza personale del fondatore della società che ora si appresta a portare nelle vostre case questo gioco per cuccioli.

In arrivo Joipaw, prima console pensata per cani, costo e dettagli
In arrivo Joipaw, prima console pensata per cani, costo e dettagli (foto Youtube)

Dersim Avdar, co-fondatore della società JoiPaw, racconta che tutto è cominciato con la necessità sua e di sua moglie di provare a tenere occupato il loro meticcio Kawet in quei momenti in cui né lui né la moglie potevano effettivamente lasciare il lavoro e dare retta al cane. Ma se state pensando che si tratti solo dell’ennesimo inutile gadget, c’è almeno uno studio che dimostra che invece potrebbe essere un oggetto utile.

La console per cani esisterà, e non è una follia

L’idea della console per intrattenere il cane è venuta al fondatore di JoiPaw, come dicevamo, per provare a trovare una soluzione ai momenti di iperattività del proprio cane. Chi possiede in casa un animale domestico non può negare che l’idea che si tratti spesso solo di peluche ambulanti è quanto di più lontano dalla realtà esista. Cani, ma anche i gatti, hanno bisogno di muoversi e di attenzione esattamente come qualunque altro essere vivente e facendo parte del branco famiglia ovviamente si rivolgono agli altri membri del loro branco.

In arrivo Joipaw, prima console pensata per cani, costo e dettagli
In arrivo Joipaw, prima console pensata per cani, costo e dettagli (foto JoiPaw)

Membri del branco che però forse sono occupati in una videoconferenza o devono preparare la cena. Dall’idea che ci dovesse essere un modo per far contento l’animale quando proprio non era possibile lasciare tutto per tirare una pallina Avdar ha iniziato a riflettere insieme a sua moglie su cosa si potesse dare al loro meticcio Kawet. E come racconta lui stesso, tutto si è iniziato a muovere dopo uno studio pubblicato nel 2017 da un gruppo di ricercatori europei che ha sottoposto 320 animali, 300 cani e 20 lupi, ad alcuni test con dei semplici videogiochi con touchscreen scoprendo che l’attività aveva benefici per la salute degli animali a livello cognitivo. Da tanto tempo i cani, e meno ancora i lupi, hanno smesso di passare le giornate a correre dietro qualunque odore o a trovare qualcosa da mangiare.

Questa sorta di impigrimento evoluzionistico ovviamente sta avendo adesso sempre più conseguenze soprattutto a livello cerebrale. Da questa idea è nata quindi un’altra idea: quella di produrre una console con cui il cane potesse divertirsi. A supportare la possibile validità di videogiochi per far fare esercizi cognitivi ai cani attraverso una console ci sono anche le parole di Clara Mancini, professore di interazione animale computer presso The Open University del Regno Unito, che sottolinea come un videogioco, a differenza degli altri giocattoli per cani, abbia la possibilità di diventare sempre un po’ più difficile e quindi sempre un po’ più stimolante.

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