La Cina dà il via libera alla vendita delle console su tutto il territorio

Il divieto di lunga data che negava la vendita delle console da gioco in Cina è stato abolito, dopo ben 15 anni. Questa mossa spiana la strada ai produttori, che adesso possono proporre le proprie piattaforme in tutto il paese.

Finora la vendita era permessa soltanto in una zona commerciale – di 11 miglia – che circonda Shanghai (la Shanghai Free Trade Zone). Il divieto, dunque, era già stato rivisto in minima parte. Ma c’erano anche altri “paletti”: i produttori di console potevano realizzare piattaforme soltanto negli impianti locali e i costi erano spesso onerosi. Adesso anche queste restrizioni sono state rimosse.

Il divieto era stato emanato dal Ministero culturale della Cina per “proteggere i giovani dall’influenza corruttrice (?) dei videogiochi”. Tuttavia, in questi anni il gaming è diventato un passatempo mainstream, lì come in occidente. Xbox One ha esordito in Cina circa un anno fa, mentre PlayStation 4 e PS Vita l’hanno seguita nel mese di marzo.

Adesso la “console war” ha un nuovo campo di battaglia.

FONTE: Polygon

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