Microsoft: Cortana è solo l’inizio di un lavoro sulle Intelligenze Artificiali

Durante una recente intervista, Eric Horvitz, amministratore delegato di Microsoft Research, ha annunciato che Cortana, assistente personale digitiale, arriverà presto anche su Android e iOS grazie a un’applicazione standalone la cui uscita è prevista dopo il lancio di Windows 10.

L’arrivo della versione Android e iOS di Cortana è però solo il primo passo verso un progetto più grande: l’intenzione di Microsoft è quello di realizzare un’IA ancora più avanzata di Cortana. Proprio per questo motivo ci sono una serie di lavori in corso riguardanti lo sviluppo di intelligenze artificiali, chiamati con il nome in codice di “Progetto Einstein”.

I piani finali di Microsoft sembrano infatti essere quelli di fornire ai suoi utenti un’intelligenza artificiale superiore a quella di Cortana, in grado per esempio di analizzare le mail ricevute e inviate per fornire anticipatamente servizi utili all’utente.
In quest’ottica quindi, la decisione di portare Cortana su diverse piattaforme, è semplicemente una scelta a lungo termine che mira a “farsi pubblicità” e a raggiungere un numero più vasto di clienti.

“Questo tipo di tecnologia, in grado di leggere e capire email, avrà un ruolo centrale nella prossima versione di Cortana, alla quale stiamo lavorando da tempo.”, ha dichiarato Eric Horvitz.

Il discorso di Microsoft legato al “Progetto Einsten” è piuttosto ampio ma il colosso di Redmond sembra essere sicuro nella strada da percorrere. L’obiettivo è quello di trasformare Cortana in un’ IA che anticipa persino le esigenze degli utenti.

Se ci pensate per un attimo capirete che è veramente da tanto che Microsoft sperimenta nel campo: vi ricordate di Clippy, l’assistente di Office per Windows 97?

“Stiamo definendo il panorama competitivo fornendo servizi di supporto che rendono la vita più facile, tengono traccia delle cose e che aiutano nel fare le cose quotidiane.” ha spiegato Horvitz.

Secondo l’azienda, Cortana raggiungerà il massimo del suo successo quando sarà dire all’utente dov’è, che ora è, e cosa sta cercando di fare. “Einsten”, il progetto segreto di Microsoft sembra davvero promettente, e noi non vediamo l’ora di scoprire di cosa si tratta.

Fonte: Reuters

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