Minecraft: è il momento dell'addio per un bug vissuto quasi dieci anni

Ha accompagnato Minecraft per tutto questo tempo. Ci lascia oggi un caro amico: un bug è stato eliminato dal gioco, dopo dieci anni dalla sua prima segnalazione.

Minecraft mojang — Minecraft (da Mojang.com)

Minecraft è quel tipo di gioco di cui tantissima gente non si spiega la fortuna. Eppure esiste dal 2011, ha conquistato e continua a conquistare milioni di giocatori ogni anno. Sembra avere un pubblico molto giovanile, ma in realtà la cerchia dei giocatori si espande per le più svariate età.

Con questo velo di nostalgia e sentimentalismo, vi diciamo che un compagno di avventura del gioco oggi ci abbandona. Ebbene sì, un piccolo ma famoso bug è stato finalmente corretto, dopo esattamente 8 anni dalla sua prima segnalazione.

Il sandbox di Mojang sta attraversando un momento piuttosto delicato. È infatti in arrivo una patch tanto grande da essere divisa in due parti. La prima in arrivo questa estate: verranno aggiunte nuove grotte e nuove montagne, rivoluzionando l’ambientazione tanto cara ai giocatori.

In attesa che l’aggiornamento completo arrivi sugli schermi dei giocatori, Mojang sta rilasciando piccoli perfezionamenti.

Il bug dell’incudine ci dice addio

Minecraft mojang calamaro luminoso — Minecraft (da Mojang.com)

Questa volta le modifiche si sono concentrate sulla regolazione della creazione delle grotte e dei giacimenti di rame, di cui hanno abbassato la densità di spawn.

Nella lista dei piccoli miglioramenti apportati, è balzato agli occhi la correzione di un bug quasi decennale.
Si tratta del bug dell’incudine. In pratica, utilizzando l’incudine per l’ultima volta prima della sua rottura, era prassi che l’ultimo oggetto utilizzato su di essa cadesse a terra, invece di tornare direttamente nell’inventario.

Un bug insulso, se vogliamo, fastidioso e non così complesso da risolvere, ma che ha comunque accompagnato il gioco per la bellezza di 8 anni.

Minecraft: è il momento dell’addio per un bug sopravvissuto quasi dieci anni

Il bug dell’incudine ci dice addio

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