Momento difficile per Netflix, crescono gli abbonati di Disney+

Nel panorama delle piattafrome di streaming siamo abituati a vedere Netflix come sovrana indiscussa dell’intrattenimento on demand. Ma c’è l’inconfondibile profilo delle orecchie di Topolino all’orizzonte con Disney+ che guadagna terreno.

E le altre piattaforme? Guardando ai primi sei mesi di questo 2022 si notano movimenti interessanti, riportati in forma di grafico da Just Watch, che ci mostrano le preferenze degli italiani e ci permettono anche di trarre qualche conclusione.

Momento difficile per Netflix, crescono gli abbonati di Disney+
Momento difficile per Netflix, crescono gli abbonati di Disney+ (foto: Pexels)

Perchè la grande N rossa dello streaming ha debuttato nel nostro Paese a fine 2015 e in questi sette anni si è creata una sua base solidissima a suon di esclusive e pochissime concessioni a terze parti. Sky ha iniziato con i contenuti on demand un paio di anni dopo e ha poi inaugurato la sua app rivale aperta proprio di Netflix. Guardando però alle date di “nascita” la performance più sorprendente è proprio quella di Disney+ che ora rosicchia qualche punto ai grandi competitor.

Netflix primeggia ma Prime Video e Disney+ tallonano

Dai numeri raccolti da Just Watch, la situazione per quello che riguarda lo streaming nel nostro Paese, metà degli italiani scelgono o Netflix o Amazon Prime Video. Nel Q2 2022, infatti, la grande N rossa si prende il 28% di chi guarda contenuti in streaming mentre Prime Video il 27%.

Momento difficile per Netflix, crescono gli abbonati di Disney+
Momento difficile per Netflix, crescono gli abbonati di Disney+ (foto: Just Watch)

Dell’altro 50%, un 16% è di chi ha scelto Disney+ mentre il servizio di TIM, Now TV, Sky Go e Infinity insieme coprono un altro 17%. In una categoria non specificata ma in cui possiamo ragionevolmente immaginare per esempio Discovery+ e altri servizi come Rakuten cade il restante 12% degli spettatori. Vista così sembrerebbe che la battaglia sia tra Netflix e Amazon ma guardando poi al grafico che mostra l’andamento dall’inizio dell’anno nel numero di abbonati si notano invece altre tendenze.

Netflix, nel mesi di febbraio e marzo, ha toccato il 30% ma ora si registra un declino costante nel numero di utenti interessati ai suoi contenuti. Discorso simile per Prime Video che però, nonostante una leggera flessione, non sta tecnicamente perdendo utenti. E veniamo ora a Disney+ che, dopo un picco nel mese di febbraio e un piccolo tracollo a marzo, ora sembra risalire costantenemente. TIM Vision è, tra i competitor minori, l’unico a rimanere costante insieme a Now TV mentre Sky Go e Infinity registrano ulteriori lievi cali.

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