Per tutti i possessori di una console Nintendo Switch ci sono importanti aggiornamenti che riguardano la gestione delle riparazioni per i famosi, o famigerati a seconda dei punti di vista, Joy-Con.
Da giocatori e giocatrici prima ancora che da giornalisti seguiamo da tempo tutte le questioni relative ai controller della nuova console Nintendo che, nonostante tutta la cura della grande N, hanno dimostrato più volte di avere problemi seri di drifting. Il gigante giapponese ha affrontato questa questione nel corso del tempo con diverse dichiarazioni. E la situazione del drifting dei controller di Nintendo Switch si è trasformata anche in una class action scatenatasi negli Stati Uniti. 
Il problema del drifting sembra riguardare un numero altissimo di controller e tanti utenti si sono dati al fai da te acquistando pezzi di ricambio per risolvere. Ma, ed è proprio una delle conseguenze della class action, lentamente Nintendo ha dovuto capitolare e ammettere che c’è qualcosa che effettivamente non va in almeno una parte dei controller. Arrivando ad acconsentire alle riparazioni gratuite ma solo negli Stati Uniti. Una situazione che finalmente si è appianata.
Se il Joy-Con Nintendo è affetto da drifting avete dei diritti
Da parte della sezione europea di Nintendo era sempre arrivato il rifiuto di riparare gratuitamente tutti quei Joy-Con che mostravano problemi di drifting superato il periodo di garanzia. Adesso invece, e si legge a chiare lettere nel sito ufficiale Nintendo alla sezione servizi al consumatore, se “i control stick dei controller Joy-Con non rispondono non rispondono in maniera errata” c’è la possibilità di chiedere l’assistenza. E l’assistenza, questa è la grande novità, vale anche oltre il limite della garanzia.
Questo significa che se i problemi al Joy-Con appaiono dopo i 24 mesi canonici avete comunque diritto a chiedere una riparazione. Una riparazione che viene offerta gratuitamente “dai centri ufficiali di riparazione Nintendo“. Ci sono ovviamente una serie di limiti indicati da un asterisco che comprende un intero paragrafo e che vale la pena leggere per essere sicuri di poter esercitare davvero il diritto alla riparazione. Ma quello che conta è che con l’apertura alla riparazione gratuita anche in Europa dovrebbe finalmente essere finita la diatriba con tanti giocatori che si sono sempre sentiti un po’ abbandonati.
Prodotti di qualità, ma fatti da esseri umani
Con un piglio tutto giapponese Nintendo si è sempre vantata della qualità assoluta di tutto ciò che produce e ha prodotto negli anni. Al punto anche da negare inizialmente che il drifting dei Joy-Con della Switch fosse un problema dovuto al modo in cui i controller erano costruiti. Ma non sarebbe stato forse meglio semplicemente ammettere la possibilità che un utilizzo prolungato e massiccio, segno che comunque la console viene utilizzata e tanto, poteva provocare problemi e avviare da subito un servizio di riparazione?