Se siete degli abituè di Steam probabilmente almeno una volta nell’ultimo periodo vi è stato suggerito un videogioco che ricorda da vicino Half Life e che sta conquistando il cuore dei fan di questa pietra miliare della storia dei videogiochi.
Il nuovo erede grande prodotto Valve è ancora più straordinario perché prodotto da un team composto da un’unica persona che è riuscito a creare non soltanto un’ambientazione che ricorda ma senza claustrofobia i grandi giochi della fine degli Anni ’90 ma anche tutta una sezione a mondo aperto per fare contenti gli amanti degli sparatutto di ultima generazione. 
In pratica, dentro Adaca c’è tutto il meglio della storia degli sparatutto con alcuni accenni gustosissimi anche ai puzzle game. Se state cercando qualcosa con cui passare l’estate scaricatevi il gioco prodotto e distribuito da Siris Pendrake.
Adaca è il figlio illeggitimo di Half Life e noi lo amiamo
Quando si comincia a trovare qualche similitudine tra giochi storici e prodotti nuovi di solito non finisce mai bene. Per fortuna, però, ogni tanto i developer riescono a rendere omaggio al passato senza appiattircisi e senza lasciarsi prendere dalla mania della copia carbone.
Perché se è vero che Adaca è un titolo sparatutto in prima persona fantascientifico in cui al personaggio principale viene data un’arma che gestisce la gravità e ricorda sotto molti aspetti Half Life è anche vero che siamo di fronte ad un gioco che rende omaggio senza essere stucchevole e riesce addirittura a risultare divertente in maniera completamente autonoma. Il risultato ottenuto da Siris Pendrake è veramente degno di nota.
Magari la grafica non sarà fotorealistica come le ultime grandi epopee su Unreal Engine ma calcolando che un solo sviluppatore è riuscito a creare un titolo in cui sono presenti una campagna singolo giocatore in cui impersonate il neo scongelato Jessy Thorn la cui storia si dipana in diversi episodi, una sezione esplorativa a mondo aperto non lineare con quest e missioni esclusive e addirittura una sezione sandbox, si comprende facilmente come il gioco nel giro di un paio di settimane sia arrivato ad essere uno dei giochi più chiacchierati su Steam.