C’è stata una esclusiva PlayStation che si è fatta un po’ attendere ma che ora possiamo giocare tutti e ci sono davvero ottime notizie anche per il suo team di sviluppo.
Le ottime notizie riguardano le performance di vendita del molto atteso e poi molto chiacchierato Kena Bridge Of Spirit che moltissimi addetti ai lavori, noi compresi, hanno definito la cosa più vicina a un film Disney Pixar mai fatto finora con un videogioco. E lo abbiamo tutti inteso come un complimento.
E i numeri stanno premiando il suo team di sviluppo, Ember Lab, i cui membri hanno finalmente realizzato il loro sogno.
Kena, PlayStation è contenta e noi pure
Quelli di Ember Lab hanno recentemente risposto ad alcune domande per una intervista e hanno raccontato come da parte di Sony ci sia stata una iniezione di fiducia che ha permesso al team di lavorare a modo suo riuscendo a creare questa piccola perla. La storia di Kena Bridge Of Spirit e del suo rapporto con la grande S inizia con una decisione che per Sony è stata decisamente inusuale: puntare su un team nuovo affidandogli lo sviluppo di uno dei giochi che dovevano essere i titoli di punta della nuova PlayStation 5.
Quando poi finalmente il gioco è uscito a fine settembre si è trasformato immediatamente in un grande successo. Complice in parte i ritardi di sviluppo che hanno affossato altri grossi titoli in attesa, Kena si è ritrovato in una situazione da tempesta perfetta e ne è uscito con dei numeri che, e queste sono le parole dei fondatori di Ember Lab i fratelli Grier, hanno fatto contenta Sony. La notizia è infatti che il team di sviluppo di Kena Bridge Of Spirit ha appena guadagnato abbastanza da rientrare delle spese.
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E per i fratelli Grier si tratta di un successo doppio dato che con questa performance si sono potuti finalmente trasformare in quello che hanno sempre sognato di essere: uno studio di sviluppo di videogiochi. “Non torneremo a fare gli spot pubblicitari”, queste le parole piene di speranza e felicità di Josh Grier. E per Ember Lab sta andando tutto talmente tanto bene che i ragazzi sono già al lavoro sul loro prossimo gioco: un’avventura con una storia solida simile a Kena.