“Potevano darci Blackflag con Odyssey”, Skull & Bones non convince

Stando ad alcune informazioni raccolte tra quelli cui è stato affidato il compito di fare qualche playtest con Skull & Bones l’entusiasmo sarebbe sotto le scarpe ma Ubisoft è comunque intenzionata ad uscire.

Il percorso del gioco con i pirati annunciato ormai più di 5 anni fa e che ha totalizzato nel frattempo una quantità impressionante di ritardi non è tra i più lisci per il publisher francese, che sembra colpito da una maledizione per cui i suoi giochi finiscono in un gorgo di ritardi e annunci zoppi che non portano risultati e da cui anziché prendere la via per uscire cadono sempre più in profondità.

skull and bones non convince
Skull and Bones (videogiochi.com)

La società punta ovviamente davvero molto su quello che i fan di Assassin’s Creed hanno sempre sperato fosse una sorta di Black Flag con gli elementi GDR di Odyssey ma che invece a quanto pare, per ora almeno, pare molto più simile ad una infinita ma inutile gita in barca. A raccogliere il malumore di chi ha partecipato e sta partecipando alla fase di playtest il collega Tom Henderson. E su Twitter, dove le informazioni sono ovviamente rimbalzate, anche da parte di molti utenti arrivano ondate di altra delusione. Ma è davvero così brutto?

I playtester di Skull & Bones non convinti

Come accennavamo, la storia di quello che sarebbe dovuto essere il sogno dei giocatori di Assassin’s Creed Black Flag e di tutti gli amanti dei pirati è piuttosto accidentata con un’uscita che doveva arrivare tra un paio di mesi scarsi ma che invece è stata spostata in avanti un’altra volta. La data di marzo era arrivata a settembre dell’anno scorso, quando il gioco era stato nuovamente rimandato. E questo nuovo rimando in avanti probabilmente è proprio frutto anche di quelle impressioni raccolte dai colleghi di Insider Gaming. Nell’ultimo annuncio che sposta l’uscita da qualche parte tra quest’anno e l’anno prossimo non si parla neanche del gioco completo ma della “fase beta“.

skull and bones playtest
Skull & Bones isola (videogiochi.com)

Per quello che riguarda il gioco non si è ancora a un livello di rifinutira tale che giustifichi un eventuale incontro con il grande pubblico e anche su Twitter arrivano alcuni commenti di chi era stato scelto per provarlo e ha gentilmente denigrato l’invito e anche di chi ha avuto modo di parlare con alcuni playtester e le parole più ricorrenti, purtroppo, sembrano essere noioso e con poca libertà di movimento.

Tutta colpa di Sea of Thieves?

Tra le molte esternazioni di chi pensa che ormai Ubisoft dovrebbe semplicemente lasciare perdere c’è chi tira in mezzo anche Sea of Thieves, in particolare c’è un commento sul social dell’uccellino azzurro nella discussione aperta da Henderson che recita: “Sea of Thieves ha alzato l’asticella troppo in alto perché gli altri developer potessero raggiungerla. Non penso che Ubisoft sia creativa abbastanza da poter fare più adesso un gioco decente“. E un altro commento estremamente tagliente sembra centrare il problema di mancanza di ispirazione della società francese: “il motivo per cui Skull & Bones fallirà è perché hanno ignorato i fan. Quando sei in un business non dovresti mai ignorare i tuoi clienti. Se i fan volevano più combattimento tra personaggi e più libertà nel momento dell’assalto semplicemente fai quello!“. Da ultimo c’è chi chiede a Microsoft di lasciar perdere Activision e comprare Ubisoft per farne qualcosa di buono.

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