Proposta folle per acquistare Angry Birds: quanto è stato messo sul tavolo

Per il team di sviluppo di Angry Birds c’è una novità enorme in arrivo, una novità con diversi zeri a seguire.

Rovio Entertainment, il team di sviluppo che negli anni ha creato un vero e proprio impero con una idea semplice allo stesso tempo geniale è infatti, secondo un report pubblicato anche dal Wall Street Journal, al centro di una trattativa unica per entrare a far parte del portfolio di uno dei giganti storici dell’industria dei videogiochi.

Offerta per comprare Angry Birds
Un colosso si è fatto avanti per acquistare Angry Birds – Videogiochi.com

Una acquisizione che mostra un’altra volta come, accanto ai movimenti di acquisizione di publisher e team di sviluppo che si muovono su PC e console, si intensifica anche il lavoro per quello che potremmo definire fronte mobile. E del resto non c’è quasi nessuna società tra i principali attori del panorama dei videogiochi che non abbia in qualche modo iniziato a consolidarsi in questo settore. A sottolineare come proprio il settore del mobile sia in crescita c’è la cifra che SEGA, società che ha fatto la storia dei videogiochi, ha messo sul piatto per convincere il team di Rovio a far parte della sua grande famiglia dominata dal riccio azzurro.

Per i developer di Angry Birds c’è un miliardo

Un riccio che tra l’altro ha già incontrato gli uccellini e i maialini creati dal team di origine finlandese in occasione di un titolo celebrativo: Angry Birds Epic. Il successo di Angry Birds per Rovio ha significato di certo un afflusso costante di denaro ma anche una sorta di maledizione della perfezione.

Angry Birds sta per essere venduto?
Big tech ha fatto offerta folle per acquistare Angry Birds – Videogiochi.com

Non molto tempo fa, infatti, abbiamo visto come la stessa società finlandese si è vista costretta a effettuare una operazione di rebranding per evitare che il successo stratosferico dell’Angry Birds originale continuasse a mettere in ombra tutti gli altri titoli, anche senza uccellini e maialini, che il team di sviluppo negli anni ha pubblicato sugli store per dispositivi mobili. Una operazione di cambio di nome al gioco originale che ha l’intenzione di far fiorire l’interesse anche per gli altri giochi prodotti da Rovio come per esempio Small Town Murders oppure Sugar Blast. Per parte loro, all’interno di SEGA c’è, e non si può negare, una più che discreta necessità di aprirsi al nuovo e soprattutto non perdere il treno del mobile.

Lo spirito dei developer che si occupano di titoli mobile è animato dalla volontà di portare i videogiochi facili e divertenti su schermi e soprattutto su device dalle prestazioni che solo adesso cominciano ad avvicinarsi a quelle di PC e console. Ma accanto ai developer nati mobile ci sono tutti i principali attori dell’Industria che cercano di ricavarsi il proprio piccolo spazio. Anche andando semplicemente a guardare l’ancora chiacchieratissimo accordo per Activision Blizzard non bisogna dimenticare che in realtà Microsoft sta per mettere le mani anche su King, la società di Candy Crush, mentre l’anno scorso Take Two si è portata a casa un accordo da 12 miliardi per mettere le mani su Zynga, altro gigante proprio del mobile. La mossa di SEGA con un miliardo per Rovio entra quindi in uno schema non insolito.

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