Il rinvio di The Legend of Zelda: Breath of the Wild è stato causato da problemi gestionali

Come da tradizione per ogni Zelda, anche The Legend of Zelda: Breath of the Wild ha subito diversi rinvii durante tutto il suo processo produttivo.

Tra i tanti motivi dei rinvii, uno potrebbe essere legato a problemi legati alla gestione delle attività. Lo suggerisce lo stesso producer della serie, Eiji Aonuma, durante una chiacchierata comparsa nel numero 296 di Edge:

“Abbiamo questi momenti chiave durante lo sviluppo. Io gioco al titolo, poi do allo staff le mie opnioni, i miei consigli sulla direzione che dovrebbero prendere. In uno di questi momenti chiave, il gioco era fantastico. C’erano tantissimi elementi grandiosi. Ma al momento successivo erano tutti persi”.

Aonuma ha continuato: “Ho lasciato molti commenti su cosa c’era bisogno di aggiungere, ma non ho mai detto loro cosa pensavo fosse buono del gioco in quel momento chiave. Così hanno aggiunto roba che avevo consigliato, ma hanno anche aggiunto alcuni altri elementi che pensavamo potessero funzionare bene. Alla fine finirono per rovinare tutte le parti buone della build precedente. L’ho imparato, quando qualcosa è buono devo dirlo. Se l’avessi capito prima, forse lo sviluppo non sarebbe andato così tanto a lungo”.

Speriamo che, per il prossimo Zelda, Aounuma abbia imparato la lezione, e che questi rinvii siano serviti al gioco per diventare ancora migliore.

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