Samsung spinge sui dispositivi indossabili e ci fa chiedere se davvero ce ne era bisogno

La parola d’ordine del 2016 sarà wearable, cioè le tecnologie indossabili. Dopo un timido inizio, i vari fitness tracker così come gli smart watch stanno iniziando a prendere piede e un colosso come Samsung mica può limitarsi a inseguire: deve innovare, osare quello che gli altri temono di fare. Osare è sempre bello, ma dobbiamo dire che non siamo rimasti particolarmente colpiti dalle novità che verranno presentate fra pochi giorni al CES. Per dire, Welt, la cintura smart che conta i passi, ci indica quanto stiamo seduti e calcola le dimensioni della pancia ci sembra completamente inutile: magari potrebbe rivelarsi divertente per capire esattamente di quanto di siamo dilatati durante le festività, ma come utilità pratica, ci sembra tendente a zero. Più o meno come TipTalk, una fascetta da appoggiare alle mani e che ci permette di sentire l’audio di periferiche come il Samsung Gear 2 senza usare auricolare… ottime forse per un buttafuori, ma decisamente inadeguate all’utilizzo comune. Sembra un po’ più interessante il controller per il Gear VR, un piccolo congegno che sta comodamente in mano e che dovrebbe rendere semplice e naturale l’esplorazione di mondi virtuali.

In ogni caso, a breve verranno presentati ufficialmente e potremmo dire se davvero sono da ignorare, come sembrerebbe, oppure ci sono chicche nascoste che ce li faranno desiderare.

rmem9rht8lo1frcgeqpx jzt3rlw52d3mhguqgzfc

Fonte: Gizmodo

Impostazioni privacy