La storia sfortunata di Babylon’s Fall di Square Enix sembra uno di quei racconti morali medievali in cui il protagonista lotta contro le divinità anche se probabilmente è destinato a una fine ingloriosa.
Non fatichiamo ad immaginare che Square Enix abbia riposto nel suo nuovo universo grandi speranze, speranze che si sono in realtà miseramente infrante nel momento in cui il videogioco ha effettivamente incontrato i propri giocatori. Sul sito ufficiale del gioco sviluppato da Platinum Games si sono succedute una serie di notizie che hanno innanzitutto lo scopo di farci percepire che il team di sviluppo e il publisher non hanno gettato la spugna anche se i numeri sono tutti contro di loro. 
Sul blog, infatti, sono state pubblicate una dopo l’altra le notizie riguardo la roadmap del futuro di Babylon’s Fall e l’intenzione di allungare i tempi della seconda stagione iniziata ufficialmente il 31 maggio e che he, anziché andare avanti per i canonici tre mesi previsti, occuperà fino alla fine di novembre.
Babylon’s Fall, Square Enix ci crede ancora
Babylon’s Fall doveva essere un nuovo fiore all’occhiello per Square Enix e PlatinumGames, due nomi che sono sempre stati sinonimo di altissima qualità. Ma poi qualcosa nel gioco non ha funzionato. Questo titolo ha avuto performance talmente tanto basse che su Steam per un certo periodo di tempo c’è stato un solo giocatore attivo.
Tra l’altro stiamo parlando di un videogioco che non è neanche un free to play da scaricare poi dimenticare ma che le persone hanno pagato 69 euro per poterlo scaricare dalla piattaforma di Valve. E non giocarci. Il fatto che poi il numero di giocatori molto spesso non arrivi neanche a 100 è il segno di quanto qualcosa non funzioni nell’universo creato da Platinum Games. La stagione 2 è iniziata martedì 31 maggio e in quel momento è stato registrato per esempio un picco di 92 giocatori, che però poi sono rapidamente scesi e si sono attestati in una cifra compresa tra 13 e 50. Eppure a quanto pare né il suo developer né il publisher sembrano avere intenzione di mollare il supporto. Deve esserci qualcosa che noi ancora non vediamo.
L’allungamento della stagione 2 fino alla fine di novembre permetterà agli sviluppatori, questo si legge nel posto ufficiale pubblicato sul sito, di analizzare tutto il feedback ricevuto dai giocatori e riassestare la roadmap. Tradotto in parole più semplici tutti stanno dando a Babylon’s Fall il beneficio del dubbio fino alla fine dell’anno per decidere poi eventualmente se staccare del tutto la spina e magari utilizzare gli asset comunque molto belli per altri progetti oppure trovare una chiave per sbloccare l’interesse dei fan. Dispiace sempre quando il lavoro di mesi e anni di un developer si trasforma in un incubo. Su Twitter, dove è stata fatta a rimbalzare la notizia della nuova stagione che si allunga fino a novembre, dei pochi commenti che si sono accumulati per fortuna sono una percentuale minima quelli che danno il gioco per morto. C’è anche addirittura qualcuno che, speriamo non per presa in giro, dichiara di essere impaziente di giocare.