Pesa 19 grammi, é alta quanto un fiammifero e produce micro sculture in resina. E’ stata realizzata con materiali “fai-da-te” dall’inventore My N Mi e presentata sul suo omonimo canale YouTube. Perfettamente funzionante, stupisce per l’eleganza, la precisione e la cura dei dettagli. Scopriamo tutti i dettagli.
E’ assai probabile che possa conquistare il titolo di stampante 3D più piccola al mondo. E stupisce per la precisione, la cura dei dettagli ed anche per l’eleganza minimale con cui il suo inventore, che si presenta sul web come My N Mi, l’ha realizzata. Le dimensioni rendono perfettamente l’idea: 18 millimetri di larghezza, 31 di profondità e 41 di lunghezza.
Ed il peso é davvero piuma, ovvero di soli 19 grammi. La struttura é realizzata in prevalenza in legno ed é stata assemblata con materiali metallici comuni, di facile reperibilità. E, come mostrato attraverso alcuni video sul canale YouTube dell’inventore, é perfettamente funzionante ed operativa.
Realizza mini sculture in resina, particolarmente dettagliate, e sorprende la scala davvero minuta delle composizioni che, ad occhio nudo, non possono davvero essere apprezzate appieno, essendo le rifiniture anche inferiori al “millimetrico”.
Le sculture realizzate dalla mini stampante di 3D di My N Mi e mostrate su YouTube
Nel primo video pubblicato dall’inventore My N Mi sul suo canale YouTube, é possibile vedere la mini stampante all’opera per la creazione di quello che appare come un mini robottino, scolpito con estrema precisione in ogni sua parte e fin nei minimi dettagli (riportiamo il video in calce all’articolo).
Nel secondo, invece, le proporzioni si riducono ulteriormente: l’inventore stampa infatti un set di imbarcazioni, una più piccola dell’altra, fino a giungere alla più contenuta che riesce a rimanere poggiata addirittura sulla testa di un fiammifero. Anche in questo caso, l’accuratezza dei dettagli é davvero stupefacente.
L’inventore non ha dichiarato se renderà di pubblico dominio le istruzioni per ricreare la stampante in proprio, nella modalità del “Do It Yourself”. Né se il software per l’impostazione delle composizioni verrà reso open source. E’ assai probabile, tuttavia, che novità ed aggiornamenti da parte di My N Mi verranno presto pubblicati.