Da parte di Nvidia arriva un aggiornamento che porterà una vera e propria rivoluzione nel mondo dello streaming e di chi produce contenuti per YouTube e Twitch. La domanda adesso diventa se siamo veramente pronti a vedere questa nuova tecnologia in azione.
Quando anche un gigante come Nvidia lavora alacremente per creare nuovi tool e strumenti da mettere a disposizione degli streamer è il segnale inequivocabile che questa nuova tipologia di creazione di contenuti è destinata a rimanere a lungo e anzi ad evolversi nel futuro. 
Le novità sono state rese note con un post pubblicato sul blog ufficiale della società, che spiega nel dettaglio ciò che è stato messo a disposizione dei content creator che decidono di utilizzare i servizi di Nvidia Broadcast. Il servizio è, come ricorda proprio il post sul blog con l’update di gennaio, già disponibile in una serie di laptop in cui l’intelligenza artificiale aiuta a gestire al meglio microfono, webcam e altoparlanti preinstallati nelle macchine. Ma con la nuova funzione decisamente la società ha fatto un passo avanti verso il futuro.
La nuova tecnologia Nvidia non vi perde di vista
Per quanto si voglia essere bravi e istrionici nel momento in cui si registrano i video o si va in diretta su YouTube o su Twitch o anche su tutta una vasta gamma di piattaforme per i video non è sempre possibile imparare tutto ciò che si vuole dire a memoria. Del resto se anche gli anchorman e le anchorwoman dei telegiornali usano il gobbo un motivo ci sarà.
La differenza per tanti content creator è che spesso la posizione del loro gobbo virtuale o meno non è precisamente individuabile al di sotto della telecamera che registra o manda in streaming. Questo porta a vedere quel, vogliamo definirlo naturale, movimento degli occhi. Ma il nuovo aggiornamento e la versione broadcast 1.4 di Nvidia rimuove questo piccolo fastidio, se volete. Si chiama eye Contact e, come suggerisce il nome, il suo scopo è quello di fare in modo che sembri che chi è sullo schermo vi guardi per tutto il tempo.
Una volta lo facevano solo i quadri
Prima di Harry Potter con i quadri animati in realtà è sempre esistito un trucco messo in campo dai pittori per far sembrare che gli sguardi dei personaggi ritratti seguissero effettivamente lo spettatore in ogni momento. In tutta Italia ci sono esempi di questo genere di escamotage in una miriade di affreschi e pale d’altare. Ma immaginate che adesso questo trucco venga utilizzato in video. La tecnologia Eye Contact di Nvidia permette proprio di far sì che sembri che chi parla non ha mai tolto lo sguardo dalla telecamera. La domanda adesso è se ne abbiamo effettivamente bisogno o se non rischiamo di sembrare tutti dei robot.