Non è certo un momento facilissimo per gli sviluppatori di CDPR, che stanno lavorando con grande energia ai prossimi titoli della saga di The Witcher e non solo.
Gli ultimi 2-3 anni sono stati particolarmente tosti per CDPR. La compagnia polacca ambiva a cambiare tutto con Cyberpunk 2077, nella speranza di diventare uno dei player più grandi del mercato e ritagliarsi un posto nell’olimpo dei videogiochi con un progetto che non era mai stato provato prima. Ovvero un open world a tema cyberpunk. E in parte ci è riuscita, col tempo, ma il lancio dell’avventura di V è stato quanto meno problematico, per non dire catastrofico. Con richieste di rimborso da tutte le parti e addirittura Playstation che ha semplicemente deciso di eliminare il gioco dallo store per mesi. 
Ora però si pensa al futuro. Per Cyberpunk 2077 è in arrivo il DLC Phantom Liberty e nulla di più, con la compagnia polacca che, a meno di incredibili dietrofront, ora spenderà ogni attimo e ogni risorsa per lavorare ai tanti nuovi progetti aperti dell’universo di The Witcher. E ci sono novità molto interessanti che riguardano il futuro di Witcher 4.
The Witcher 4, CDPR fa il punto sui rallentamenti dello sviluppo
In tanti non vedono ovviamente l’ora di ricevere aggiornamenti interessanti che riguardano il prossimo videogioco della saga, ovvero The Witcher 4. Un titolo che è ambientato ovviamente nell’universo narrativo e fantastico che ha i witcher come personaggi fondamentali, e che dovrebbe ampliare e non poco l’universo di gioco raccontato negli ultimi tre titoli della saga. Ricordiamo tra l’altro che, a meno di incredibili dietrofront, il gioco non dovrebbe metterci affatto nei panni di Geralt di Rivia, il cui narco narrativo sembra essersi ufficialmente concluso con il DLC Blood and Wine.
Durante una riunione con gli azionisti, l’ad Adam Kicinski ha parlato delle difficoltà che si stanno incontrando. E soprattutto di quello che si sta facendo in questi mesi. Al momento gli sviluppatori stanno preparando le cose dal punto di vista della pipeline e degli strumenti che verranno utilizzati nelle fasi successive del processo di sviluppo. Anche perché alcuni stanno man mano imparando ad usare Unreal Engine 5. Ritornando al futuro, l’ad di CDPR ha confermato il piano molto particolare: “Vogliamo pubblicare tre grandi giochi di The Witcher nell’arco di sei anni, a partire dall’uscita di Polaris, che è The Witcher 4“.