Si può uccidere il Torgal in Final Fantasy XVI? La risposta l’ha mostrata Yoshida

Durante il PAX East Yoshida, producer di Final Fantasy XVI, ha chiarito una volta per tutte che cosa si può fare e non si può fare con il lupacchiotto pelosetto compagno di Clive, il Torgal, e soprattutto se si possa o meno uccidere.

La presenza di questo compagno peloso che viaggia assieme al protagonista del nuovo capitolo di Final Fantasy non è una novità assoluta. E anzi rientra in quel nuovo filone che vuole i developer infilare per quanto possibile anche gli animali, selvatici o da compagnia, negli ecosistemi che creano.

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Final Fantasy XVI (videogiochi.com)

Alcuni, come il gatto arancione di Stray, sono diventati assoluti protagonisti dell’esperienza di gioco mentre in altri casi, e uno dei titoli più recenti che ci viene in mente è Pentiment creato da Obsidian, esistono degli obiettivi proprio per chi coccola più animali domestici nel corso del gioco. Animali nei videogiochi ne avevamo già visti, uno dei più iconici è il canelupo di Fallout, e la domanda che spesso ci si trova a porsi quando questi compagni, gestiti dall’intelligenza artificiale, sono presenti è se occorre averne più o meno cura.

Non si può uccidere il Torgal, ma potete provare

Il motivo per cui il producer di Final Fantasy XVI si è ritrovato a dover spiegare che il Torgal non può essere ucciso nel corso della nuova avventura di Final Fantasy è stato un pulsante sbagliato in una dimostrazione avvenuta proprio durante l’ultima edizione della convention PAX East. La scena, degna di assurgere al ruolo di meme, si è svolta più o meno in questo modo. Square Enix aveva organizzato un panel per mostrare proprio, tra le altre cose, l’interazione di Clive con il lupo.

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Yoshida al PAX East (videogiochi.com)

Durante il panel da una parte c’era Yoshida che provava e mostrava a tutti ciò che il protagonista di Final Fantasy poteva fare in termini di interazione con il Torgal. In teoria avrebbe dovuto premere il pulsante contrassegnato con la x per avvicinarsi al lupo grigio e dargli una delicata carezza sulla testa. E invece il producer di Final Fantasy ha sbagliato tasto e Clive si è lanciato in un attacco, che però non ha colpito il lupo, che si è scansato arretrando di qualche passo mentre la lama fiammeggiante di Clive si abbatteva sul vuoto.

Anche i migliori sbagliano

Se non vi è mai capitato di premere il pulsante sbagliato nel momento sbagliato appartenete forse ad una minoranza veramente esigua di giocatori di videogiochi. Quello che, soprattutto quando si riprende un gioco che non si tocca da tempo, occorrerebbe fare è mettersi in un angolo dove non si può nuocere a nessuno e dove non si possono innescare scontri, battaglia o altro e dare una ripassata ai tasti. Perché come mostrato dalla scenetta involontaria che ha avuto come protagonista Naoki Yoshida anche chi conosce a menadito il prodotto può sbagliare tasto e scatenare un inferno di fuoco anziché fare le coccole al proprio cucciolo. Cucciolo che, se ve lo state chiedendo, oltre a poter essere accarezzato può anche ricevere biscottini e regali. Ma non può morire.

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