A quanto pare il nuovo anti-cheat Ricochet di Warzone non banna solo i cheater, ma decide di bannare anche i legit! Ecco cosa è capitato a molti giocatori.
Call of Duty Warzone non è mai stato così libero dai cheater come in questo momento! Infatti da quando il nuovo sistema anti-cheat: Ricochet è entrato in azione, i cheater sono davvero diminuiti ai minimi storici. Infatti prima dell’avvento di Ricochet, il gioco di Activision sembrava diventato ingiocabile, un vero e proprio parco giochi dei cheater. Questa insopportabile invasione e l’insoddisfazione dei fan, ha spinto Activision a reagire, non solo creando questo anti-cheat a livello kernel, ma anche denunciando un gruppo di hacker. Logicamente è normale riuscire ancora ad incontrarne qualcuno di tanto in tanto, ma questo è un avvenimento impossibile da evitare. 
Infatti i cheat si evolvono giorno per giorno, riuscendo ad aggirare per qualche tempo il sistema anti-cheat. Una cosa certa però, è che anche Ricochet continua ad imparare e utente dopo utente, dato dopo dato, diventerà sempre più veloce e selettivo.
Questa caratteristica del nuovo sistema anti-cheat di Warzone, lo rende davvero ottimo per il lungo termine, riuscendo ad indentificare nuovi programmi per cheattare e nuovi imbroglioni in pochissimo tempo.
Ma cosa succede quando Ricochet ti prende di mira anche quando non sei un cheater? È proprio quello che mi è capitato.
Ricochet contro i legit: shadowban per tutti su Warzone
Come detto in precedenza, Ricochet sta davvero rendendo orgogliosa Activision, riuscendo a bannare più di 40 mila cheater in una sola notte. Questa volta però voglio raccontarvi una mia esperienza personale su Warzone, simile a molte altre che stanno venendo a galla in questo periodo: sono stato Shadowbannato. Lo Shadowban non è altro che un ban temporaneo, che serve agli sviluppatori per avere il tempo di controllare il tuo profilo, per sapere se sei legit. Tutto questo accade senza nessuna comunicazione, l’unico modo per scoprirlo è dal ping e dalla ricerca delle partite: se il ping sale in pochissimo tempo a 350 e non trova partite, probabilmente sei stato shadowbannato.
La particolarità di questo ban, è che è possibile giocare solo su Rebirth Island, non potendo partecipare a nessuna partita di Malloppo o BR. Se decidete di giocare nella piccola mappa attenzione, poiché sarà piena zeppa di cheater! In ogni partita a cui ho giocato, erano presenti minimo 7-8 cheater, riuscendo a trasformare l’isola in un vero inferno.
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Quello che però mi ha perplesso è il motivo: perché sono stato shadowbannato? L’anti-cheat creato da Activision ha il compito di vedere se i file di gioco hanno subito modifiche. Questo mi ha portato ad una conclusione: sono stati gli Highlight!
Quest’opzione presente su Pc, permette di salvare alcuni momenti in video delle proprie partite in modo automatico, come ad esempio kill, uccisioni furiose e atterramenti. Quindi il programma Nvidia sa bene cosa sta succedendo su schermo interferendo con i file di gioco. Allora mi è sorta una domanda: sarà questo che sta portando ai ban dei legit su Warzone?
Sono infatti sempre di più i giocatori che ritengono di essere stati bannati senza motivo, si può leggere in diversi gruppi o forum di player bannati senza apparente motivo. La community purtroppo risponde a queste dichiarazioni con tossicità, ritenendo tutti cheater ed imbroglioni a prescindere, poiché se si viene bannati non può essere per sbaglio.
Dopo 6 giorni finalmente, Activision senza nessuna comunicazione, ha deciso che sarei potuto ritornare a giocare come sempre. Quindi suggerisco a tutti di aspettare prima di disinstallare il gioco o mandare richieste ad Activision, poiché è possibile fare reclami solo per permaban.
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E com’è stata la vostra esperienza? È successo anche a voi di essere bannati senza motivo? Comunque sia speriamo che i legit non debbano pagare gli errori commessi dai cheater, visto che in queste situazioni, sono ancora i giocatori onesti a rimetterci.