Xbox ha pagato 600mila euro per avere un gioco sul Game Pass

Sul Game Pass è arrivato da non molto un titolo molto divertente e anche molto ben fatto per avere il quale Xbox ha sborsato la bellezza di 600 mila euro sull’unghia al developer e senza battere ciglio.

Del resto se la società madre è pronta con quasi 70 miliardi di dollari a comprare in blocco un publisher, cosa saranno mai 600 mila euro per un gioco. Ma ora che vi diremo che tipo di gioco è costato così tanto (o poco a seconda del punto di vista) anche voi avrete un momento di tracollo, momento per riprendervi dal quale avrete bisogno delle spiegazioni che lo stesso Spencer aveva dato tempo fa proprio riguardo gli accordi che portano giochi sul Game Pass.

Xbox ha pagato 600mila euro per avere un gioco sul Game Pass
Xbox ha pagato 600mila euro per avere un gioco sul Game Pass (foto: Youtube)

Perchè il gioco che a quanto pare la società non voleva finisse da nessuna altra parte se non sul Game Pass è il fantasmagorico, irrinunciabile, bellissimo… Cooking Simulator.

Cooking Simulator è sul Game Pass, sapevatelo!

Cooking Simulator è un gioco uscito per la prima volta su Steam ormai tre anni fa. E dal 2019 il titolo prodotto da Big Cheese Studio ha venduto un po’ più di 700 mila copie ma, stando alle statistiche raccolte da SteamDB, il numero di giocatori è ora sotto la soglia dei 300. eppure Xbox deve aver visto qualcosa dentro questo simulatore di cucina per dare al suo team di sviluppo l’equivalente del 22% di quanto fatturato l’anno scorso per avere il gioco sul Game Pass.

Xbox ha pagato 600mila euro per avere un gioco sul Game Pass
Xbox ha pagato 600mila euro per avere un gioco sul Game Pass (foto: Youtube)

Tra l’altro, questo accordo ci permette di riflettere un momento anche su alcune dichiarazioni fatte da Spender tempo fa anche ai colleghi di The Verge. Dichiarazioni riguardo il modo in cui Xbox gestisce gli accordi per i giochi da portare sul Game Pass.

Ogni tanto, spiegava Spencer, l’accordo prevede una cifra stabilita per coprire i costi di produzione, altre volte sono i developer che dichiarano quanto vorrebbero per lanciare il gioco sul Game Pass. Una libertà di decisione che decisamente riprende anche le mosse relative al Game Pass che Xbox sta sperimentando con il nuovo Piano Famiglia che potrebbe presto debuttare anche da noi e che permetterebbe di condividere i benefici dell’abbonamento tra più persone. Alla faccia di chi invece sta cercando in tutti i modi di scoraggiare questa pratica.

 

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