Arriva un retroscena sul rinvio di Starfield, c’entra Phil Spencer

Ci sono aggiornamenti interessanti sul rinvio di Starfield, con delle notizie che aiutano a comprendere la decisione di Xbox.

Semplicemente uno dei titoli più attesi del momento, con milioni di persone che non vedono l’ora di poter mettere le mani su Starfield. Presentato praticamente insieme ad Xbox Series X|S, e poi man mano rivelato al grande pubblico, con dettagli sempre più interessanti, e qualche scelta che non ha convinto del tutto. Il fatto di poter esplorare la galassia, con tantissimi pianeti a nostra disposizione, dialoghi unici e tantissime scelte morali da prendere ovviamente stuzzica e non poco. Soprattutto se si pensa alla promessa di poterci unire ad una delle quattro fazioni e addirittura lavorare sotto copertura per alcune, infiltrandoci in un’altra.

Rinvio Starfield
Arriva un retroscena sul rinvio di Starfield, c’entra Phil Spencer

Il fatto che i 1000 pianeti del gioco siano generati in modo procedurale, quindi in modo casuale da un’IA, e non certamente cesellati a mano uno ad uno, non ha proprio fatto sorridere. E neanche il fatto che sembra che una delle principali attività del titolo per progredire sia il mining continuo di risorse dai pianeti in questione. Questo però potrà dircelo soltanto il tempo e il giocare in prima persona il titolo di Bethesda. Quello che sappiamo ora è che il gioco è stato rinviato al 2023, e che ci sono dei retroscena relativi a questa scelta.

Phil Spencer dietro al rinvio di Starfield

Ovviamente il principale motivo per rinviare un videogioco è che non è ancora pronto. Ed è un fenomeno che, fortunatamente e purtroppo, si sta verificando sempre più spesso in seguito a quanto accaduto con Cyberpunk 2077. Da questo punto di vista tutti sono molto più attenti a cosa pubblicano e a che tipo di prodotti lanciano su un mercato sempre più attento e giustamente impaziente verso i videogiochi pieni di bug e incompleti.

Starfield gameplay
Starfield gameplay

Proprio della questione ha parlato Phil Spencer, numero uno della divisione gaming di Microsoft, affermando i motivi dietro al rinvio del titolo spaziale e non solo. “Starfield e Redfall sono i primi titoli esclusivi per Xbox dopo l’acquisizione di Zenimax“, ha rivelato in un’intervista. “Volevo essere certo che questi team sentissero di avere dalla propria parte tutto il supporto possibile da parte di Xbox, e magari anche percepire i vantaggi che possono derivare dall’essere parte di un’organizzazione più grande“.

Vi ricordiamo che ci sono degli importanti aggiornamenti per Hogwarts Legacy, e che abbiamo stilato una guida di cosa regalare ai videogiocatori per Natale, pensata per non giocatori.

 

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