Famoso sparatutto diventa gratis, correte a riscattarlo!

Se avete voglia di sforacchiare qualche amico in allegria c’è uno spatatutto gratis, con addirittura i server tornati online proprio di recente, che vi aspetta. Una esperienza che dovete fare se vi piace il genere.

Avere giochi gratis, a tempo o per sempre, è sempre piacevole e a volte i titoli che vengono offerti dalle piattaforme sono davvero pietre miliari della storia dei videogiochi. Come in questo caso. E la piattaforma in questione è lo store realizzato da CD Projekt Red: GOG.com.

Famoso sparatutto diventa gratis, correte a riscattarlo!
Famoso sparatutto diventa gratis, correte a riscattarlo! (foto Unsplash)

Una piattaforma che non è universalmente conosciuta come è per esempio la rivale Steam ma che si trova spesso a offrire tanti giochi a zero euro e permette così di dare intrattenimento anche a chi non ha un grande budget a disposizione. Stavolta il gioco in questione è un classicone che potete tenere a vita, o finchè non vi scocciate, e che è tornato da non molto in vita grazie a una decisione da parte dle suo publisher.

GOG vi dà un super sparatutto gratis, scarivatevelo

Può un gioco uscito nel 2003 e che, facendo due conti, è vecchio di vent’anni avere ancora server funzionanti e quindi offrire ancora la sua esperienza multiplayer? Sì. Se il gioco in questione è Wolfenstein: Enemy Territory e il publisher è Bethesda, alle prese con grandi celebrazioni per il suo Fallout. la fan base di Wolfenstein è sempre stata incredibile ed è proprio grazie ai fan se oggi i server sono vivi e questo multiplayer torna a essere disponibile e con le potenzialità di diventare un culto anche per le nuove generazioni.

Famoso sparatutto diventa gratis, correte a riscattarlo!
Famoso sparatutto diventa gratis, correte a riscattarlo! (foto GOG)

Dentro Enemy Territory potete entrare nel vivo della Seconda Guerra Mondiale e decidere se schierarvi con l’Asse o con gli Alleati in scontri caotici che possono accogliere fino a 32 giocatori. Potrebbe essere un modo per passare il tempo mentre aspettate che qualcuno si decida a scegliere la classe supporto dentro Overwatch 2 e la fila si sfoltisca, per esempio.

E magari scoprire che non avete neanche bisogno di quella esperienza pirotecnica per godervi una partita. Essendo poi un gioco di qualche anno fa neanche i requisiti di sistema sono proibitivi, un’altra boccata d’aria per chi non ha un pc da gaming nuovo fiammante.

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