GTA VI, depositato un brevetto per rivoluzionare l’esperienza di gioco

GTA 6 potrebbe essere rivoluzionario per quanto concerne alcune funzioni, con un brevetto da poco depositato che potrebbe renderlo unico. 

GTA è una delle IP più famose e potenti del mondo, che ogni anno macina centinaia di milioni con uno sforzo relativamente minimo. Da quando è uscito, nel lontano settembre 2013, per PS3 e Xbox 360, GTA V si è rivelato essere una gallina dalle uova d’oro. Con il lancio su PS4 e Xbox One e ora su PS5 e Xbox Series X|S, il titolo di Rockstar Games è tra i più famosi, giocati e apprezzati videogiochi del pianeta, con un record di vendite difficilmente eguagliabile.

GTA 6, depositato un brevetto per rivoluzionare l’esperienza di gioco

Ora però, dopo tanti anni, c’è un po’ di attesa per il prossimo capitolo, che è stato anche annunciato proprio da Rockstar. GTA VI è realtà, lo hanno annunciato gli sviluppatori e ora tutti non vedono l’ora di metterci le mani sopra. In tal senso potrebbero esserci delle novità veramente molto particolari per il prossimo capitolo della saga.

GTA VI potrebbe avere una nuova tecnologia

GTA VI non uscirà certamente quest’anno, forse vedremo un lancio solamente a fine 2023. Ma ad ogni modo tutti si aspettano un titolo veramente molto interessante, che rivoluzioni il mondo dei videogiochi e l’open-world come successe con GTA SA e GTA V. E pare proprio che possa esserci qualcosa di molto importante e molto grande all’orizzonte.

Rockstar logo
Rockstar logo

Pare infatti che Take-Two abbia da poco depositato un nuovo brevetto per creare una nuova esperienza di gaming ai videogiocatori. Nello specifico si parla di una nuova tecnologia volta ad abbattere e anche di parecchio i tempi di caricamento nelle lobby durante le partite online. Non possiamo che pensare che questo tipo di nuova tecnologia possa molto presto essere implementata in GTA VI, con l’obiettivo di abbattere le lunghe attese nelle multiplayer e rendere così l’esperienza ancora più divertente ed immersiva.

 

 

Impostazioni privacy