Nonostante non abbia trovato il favore completo dei fan del videogioco cui è ispirato, a quanto pare Mortal Kombat il film avrà almeno un secondo capitolo.
Erano diverse settimane già che si cominciavano a sentire in rete rumor che parlavano proprio di carte firmate e di un autore già preso per lavorare alla sceneggiatura. Ora queste indiscrezioni si sono coagulate intorno ad una serie di informazioni confermate direttamente da Warner Bros Pictures e HBO. 
Chiaramente non abbiamo grossi dettagli sulla trama anche se possiamo fare almeno una ipotesi, sappiamo però chi si occuperà della sceneggiatura. Il primo film è stato sotto alcuni punti di vista un azzardo nel suo modo di cercare di avvicinare anche chi non conosce il mondo Mortal Kombat a questo universo, mettendo come protagonista un personaggio originale e lasciando poi ampio spazio ai kombattenti più amati. Staremo a vedere quali membri del Roster MK faranno il loro ingresso nel sequel.
Mortal Kombat 2 si fa, la conferma di New Line Cinema
La conferma che ci sarà un secondo film nell’universo del picchiaduro uscito per la prima volta nel 1992 e che non sembra conoscere la vecchiaia viene dal fatto che New Line ha arruolato l’autore Jeremy Slater per scrivere la sceneggiatura. Se questo nome non vi dice nulla, vi aiutiamo a mettere in prospettiva il lavoro di Slater dicendovi che è l’autore principale della serie Moon Knight prodotta da Marvel e Disney+ in cui figura per l’ultima volta lo sfortunato attore francese Gaspard Ulliel morto appena qualche settimana fa in un incidente sugli sci. Prima di Moon Knight per Marvel, Slater a lavorato anche ad un altro prodotto ispirato ad un altro universo: The Umbrella Academy uscito su Netflix.
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La storia è quindi in mano a qualcuno che sa come si tratta il materiale creato da altri. Mancano però tutta una serie di altre informazioni, a partire dal regista che non sappiamo se sarà lo stesso del primo, ovvero Simon McQuoid, e non abbiamo ovviamente informazioni riguardo l’eventuale trama anche se il lavoro fatto con il primo capitolo, che può apparire a tratti tagliato con l’accetta e poco approfondito, lascia in realtà ampio margine di manovra per ampliare a dismisura come una sorta di piovra cinematografica l’universo di Mortal Kombat decidendo allegramente se seguire o meno quello che i fan del videogioco conoscono.
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Un indizio su chi potrebbe essere nel film ce lo dà un attore: Dwayne Johnson, che di recente ha cominciato a parlare di essere al lavoro per portare sullo schermo uno dei giochi più grossi e cattivi. Alla sua dichiarazione sibillina si è aggiunto poi il commento del creatore originale proprio di Mortal Kombat, Ed Boon, che si è lasciato scappare che Johnson sarebbe un perfetto Shao Kahn.