Musk riabilita account Twitter di Donald Trump, ma lui risponde “Non sono interessato”

Elon Musk, neo-numero uno di Twitter, ha deciso di riattivare l’account di Donald Trump. L’ex presidente degli Stati Uniti era stato bandito dal social dell’uccellino dopo i fatti di Capitol Hill, ma con il cambio di proprietà il tycoon è stato riammesso.

Twitter e Trump, 21/11/2022 - Videogiochi.com
Twitter e Trump, 21/11/2022 – Videogiochi.com

Il tutto è avvenuto dopo che Elon musk ha indetto un referendum lampo, un sondaggio, in cui il 52% ha decretato appunto la riammissione di Trump. «Il popolo ha parlato: vox populi, vox dei!», ha commentato lo stesso presidente di Tesla e SpaceX, riattivando quindi l’account dell’ex commander in chief, bloccato dal 6 gennaio di un anno fa. Musk ha sempre condannato la chiusura dell’account Twitter di Trump, e nella giornata di venerdì scorso ha deciso di proporre una sorta di referendum ai suoi utenti: «Volete la riammissione di Trump?». In totale sono giunte 15 milioni di proposte, di cui il 51.8% favorevoli alla riammissione di Donald Trump, mentre il 48.2 per cento si sono detti contrari. “Un referendum per nulla scientifico – ha commentato il Corriere della Sera – né minimamente rappresentativo dell’elettorato americano, ma è quanto serviva a Musk per riaprire i suoi giochi politici. Lui, del resto, usa questo strumento quando ha bisogno di mostrare che una sua decisione controversa ha un sostegno popolare. Fece così, ad esempio, anche quando cominciò a vendere azioni Tesla per miliardi di dollari, facendo crollare il titolo in Borsa”.

Twitter e Trump, 21/11/2022 - Videogiochi.com
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MUSK RIAMMETTE DONALD TRUMP SU TWITTER: LA RISPOSTA DEL TYCOON E’ FREDDINA

Peccato però che la riammissione di Donald Trump a Twitter non abbia scaldato più di tanto lo stesso tycoon, visto che lo stesso si è detto “non interessato”, almeno per ora, a tornare sul social che nel 2016, ricorda ancora il quotidiano di via Solferino, è stato un vero e proprio trampolino di lancio verso la Casa Bianca. Per ora quindi il noto imprenditore a stelle e strisce preferisce rimanere su Truth, dove ha circa 4 milioni di follower, ma su Twitter i suoi seguaci sono ben 88 milioni, di conseguenza sembra difficile pensare che lo stesso possa rinunciare a tale platea, soprattutto in ottica elezioni 2024. Nel frattempo non sono mancate critiche nei confronti della decisione di Musk di riabilitare Trump, a cominciare da quelle della Naacp, l’associazione dei diritti civili delle genti di colore: «Nella Twittersfera di Musk puoi incitare a un’insurrezione che provoca diversi morti e avere ancora il diritto di diffondere sulla sua piattaforma odio e teorie cospirative: se lui pensa di gestire Twitter così, usando sondaggi-spazzatura, che Dio ci aiuti».

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