Previsto entro la fine del mese di Marzo lo stop alla condividione delle password per gli account di Netflix: il fenomeno, particolarmente diffuso anche nel nostro Paese, consentiva a persone esterne al proprio nucleo domestico e famigliare di avere accesso gratuito ai servizi del colosso di streaming. Scopriamo cosa sta per cambiare.
Il fenomeno si era diffuso a macchia d’olio. Ed ora Netflix ha deciso di prendere una decisione drastica. In altre parole, di dire “Basta!”. Stop dunque alla condividione delle password per gli account di Netflix al di fuori del proprio nucleo domestico e famigliare, come é avvenuto fino ad ora e come continuerà fino alla fine del prossimo mese.
Dopodiché, attraverso la rilevazione dell’indirizzo IP dell’utente sottoscrivente, nonché dell’ID dei dispositivi e delle attività compiute dall’account attraverso TV, PC, smartphone e tablet, Netflix attribuirà una “posizione principale” alla quale concederà i permessi e privilegi di utilizzo.
Per far parte della posizione, ci si dovrà collegare tramite rete Wi-Fi almeno una volta ogni 31 giorni. Inoltre, ogni utente sottoscrivente potrà verificare tutti i dispositivi collegati, organizzarli ed eventualmente decidere di rimuoverne alcuni attraverso le impostazioni personali del proprio account.
Cosa può fare un membro esterno al nucleo domestico e famigliare per continuare ad accedere all’account
Per i membri esterni al nucleo, ovvero per coloro che fino ad ora avevano ricevuto le credenziali di accesso all’account da parte del proprietario e le utilizzavano in “posizioni secondarie” (come la propria abitazione, il proprio ufficio o in mobilità, indipendentemente dalla posizione principale), le cose cambiano.
Netflix, infatti, a partire dalla fine di Marzo richiederà ai clienti esterni la creazione di un nuovo account, proponendo quattro possibilità di scelta: il piano Base con pubblicità a 5,49 Euro al mese; il piano Base senza pubblicità a 7,99 Euro al mese; il piano Standard a 12,99 Euro al mese; ed il piano Premium a 17,99 Euro al mese.
Le proprie impostazioni, la propria cronologia e la propria lista, nonché i suggerimenti, i giochi salvati ed altre informazioni personali (come avatar, nome utente e partecipazione a test), potranno essere mantenuti. Ed inoltre Netflix conserverà una copia di backup anche sull’account originario. Dunque é partito il conto alla rovescia, che consentirà agli appassionati di Netflix di organizzare i propri nuclei e le proprie profilazioni per i prossimi 60 giorni circa.