Netflix: il prossimo step è il cloud gaming, parola del vicepresidente

Una Netflix alla riscossa. Nelle ultime ore si è parlato a lungo del servizio di streaming più famoso al mondo, ma questa volta al centro non c’è alcun rincaro, bensì una conferma: Netflix punterà, ancor di più, al mondo del gaming.

Netflix punta al cloud gaming
Netflix punta al cloud gaming

I prossimi anni potrebbero essere cruciali per Netflix ed il suo progetto dedicato al mondo del gaming. Questa volta al centro non c’è alcuna produzione speciale, dedicata ad una delle sue IP, bensì un’idea, un obiettivo: conquistare il mercato dello streaming… videoludico. Sì perché, ed effettivamente ha molto senso, Netflix vorrebbe puntare il tutto per tutto sul mercato gaming sfruttando quelle che sono le sue peculiarità. Quando si parla di streaming si pensa spesso ai servizi in abbonamento, da Disney+ ad Amazon Prime Video, passando per, appunto, Netflix.

A detta del vicepresidente allo sviluppo giochi Mike Verdu, l’obiettivo della compagnia è di prendere “Molto seriamente” l’iniziativa. “La gestiremo come abbiamo fatto con il mobile: partire in piccolo, con umiltà, e pensare bene a ciò che si fa. Ma è un passo che secondo me dovremmo fare“, ha detto Verdu ai microfoni di TechCrunch Disrupt. Una conferma di quanto emerso nelle scorse settimane, quando si ipotizzava un’entrata a gamba tesa nel mercato gaming di Netflix.

Netflix si getta a capofitto nel mondo del cloud gaming

Netflix punta al cloud gaming
Netflix punta al cloud gaming

Oggi possiamo confermarlo e, non solo, possiamo commentare i dettagli emersi dalle volontà dell’azienda. Dopo un ingresso in punta di piedi, con produzioni minori paragonabili al mobile gaming – esclusive per abbonati senza pubblicità o microtransazioni – ora si punta in alto. E, non da meno, si punta a rendere l’offerta il più orizzontale possibile, andando ad abbracciare diverse piattaforme tra smartphone, tablet, PC e TV.

Ora non resta che attendere ulteriori sviluppi della faccenda, che fa da eco all’addio al servizio analogo di Google, Stadia, avvenuto qualche settimana fa e che ha sancito la chiusura del progetto di cloud gaming. Dall’altra parte aziende come Logitech ed NVIDIA, ma anche la stessa Microsoft, continuano a credere nel mercato streaming. Un momento d’oro per l’industria del gaming in cloud che potrebbe essere colto da Netflix, tornata a crescere dopo un trimestre problematico a inizio 2022.

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