Obbligatori in Cina film di propaganda del Partito Comunista

Con la riapertura delle sale in Cina, rese obbligatorie delle proiezioni di film di propaganda per il Partito Comunista.

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Un’immagine dal film Hundred Regiments Offensive (fonte: YouTube).

Dopo l’incubo vissuto a causa del COVID-19, la Cina sembra avvicinarsi piano piano ad un ritorno alla normalità; per questo, recentemente le sale cinematografiche del paese hanno ricominciato a proiettare film, tra cui Avatar (tornato proprio grazie a questi incassi in vetta alla classifica dei film con maggiore incasso di sempre).

Alcune sale però, conosciute come “I cinema del popolo”, stanno dedicando specifiche proiezioni  (che occupano la grande maggioranza del programma settimanale) a film di propaganda per il Partito Comunista cinese. Ci sembrerebbero cose del secolo scorso, ma a quanto pare queste pratiche sono tutt’oggi effettuate.

Film di propaganda per il Partito Comunista proiettati in Cina

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Un’immagine per Land of Mine (fonte: YouTube).

Come riporta Variety, i cinema appartenenti alla National Alliance of Arthouse Cinemas sono obbligati, dall’organizzazione e dal Dipartimento della Propaganda, ad una programmazione di almeno 5 volte alla settimana dedicata a film che promuovono determinati contenuti.

Queste iniziative vanno ad aggiungersi ai più generali eventi per la celebrazione dei cento anni del Partito Comunista Cinese, la cui fondazione risale precisamente al primo luglio del 1921 (nella città di Shanghai). I film presentano dunque tematiche come l’amore per il partito, per la nazione e per il socialismo, celebrando il partito, la patria, il popolo e i suoi eroi.

Tra le proiezioni in programma troviamo titoli come Fighting North and South (1952), Railway Guerrilla (1956), Battle on Shangganling Mountain (1956), The Red Detachment of Women (1960), Red Sun (1963), Zhang Ga the Soldier Boy (1963), Heroic Sons and Daughters (1964), The Nanchang Uprising (1981), Hundred Regiments Offensive (2015), Battle of Xiangjiang River (2016), The Sacrifice (2020). In aggiunta, anche l’ancora inedito Landmine Warfare, che farà il suo esordio nelle sale per l’occasione.

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A seguito di queste direttive quindi, l’industria cinematografica cinese dovrà  promuovere Xi Jinping, la sua ideologia e a dare forma a un’atmosfera grandiosa in vista dei festeggiamenti per il centenario del partito.

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La console Sony (fonte: YouTube).
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