Perché ora tutti giocano a Nier: Replicant?

Nier: Replicant, la versione remastered del gioco con lo stesso titolo uscito nel 2010, ha appena superato il milione di pezzi venduti, con una performance di gran lunga superiore al primo tentativo.

Perché ora tutti giocano a Nier: Replicant?
Perché ora tutti giocano a Nier: Replicant? (foto: Square Enix)

Sono bastati due mesi dal rilascio perché sull’account Twitter ufficiale del gioco venisse pubblicato il messaggio di festeggiamenti. Questo successo all’uscita deve aver sorpreso anche Yoko Taro, director della serie, che si era sempre mostrato un po’ scettico. Anche perché, il primo Nier: Replicant ha avuto recensioni poco lusinghiere con un numero totale di pezzi venduti che, sempre secondo Yoko Taro, si aggiravano intorno alle 500 mila.

E quindi, in che cosa il nuovo Nier: Replicant è riuscito dove invece la sua prima versione aveva fallito miseramente? La risposta breve è: in tutto.

Nier: Replicant versus Nier: Replicant, un problema alla base

Perché ora tutti giocano a Nier: Replicant?
Perché ora tutti giocano a Replicant? (foto: Square Enix)

Quello che non aveva convinto di Nier: Replicant la prima volta era stato principalmente il sistema di combattimento. Uscito per la prima volta per la generazione di console coeve della PlayStation 3, Nier, come si chiamava all’inizio il gioco, aveva diversi problemi a livello di gameplay. Con Replicant, il team di sviluppo è riuscito ad avvicinare il sistema di combattimento a quello di Automata, uscito nel 2017 e di cui Replicant è un po’ anche il seguito, migliorando le meccaniche delle combo, implementando un sistema di gestione della magia, aggiungendo per esempio la possibilità di mirare e agganciare un nemico.

Anche dal punto di vista della resa grafica, Replicant risulta migliore. Quello che nel passaggio dal Nier originale a Replicant è stato mantenuto è quello che aveva reso il gioco comunque interessante: la storia di fondo. Infatti in questa nuova versione di Replicant, che non è né un remake né un upgrade ma in realtà una cosa a metà strada tra tra le due, le cutscene sono ricreate una per una con la tecnologia avanzata della generazione successiva di console.

Tutto, quindi, risulta cambiato e migliorato, compresa la musica e il doppiaggio originale che è stato rifatto da capo. Ed è il motivo per cui in neanche due mesi Nier: Replicant ha superato il milione di copie ed è destinato probabilmente a polverizzare anche il record di 6 milioni di copie totali di Automata.
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Se volete un assaggio di quello che è stato fatto almeno a livello di grafica in Replicant, vi mettiamo un video che mostra proprio i miglioramenti grafici apportati passando dalla versione originale per PlayStation 3 al remaster uscito per PS4.

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