A quanto pare Sony PlayStation continua a lavorare affinché anche l’aspetto software delle sue console sia sempre all’avanguardia. Ecco perché Twitter è tutto in fibrillazione per questo nuovo brevetto.
La notizia si è sparsa infatti dall’account @Zuby_Tech che ha rintracciato un nuovo brevetto presentato da Sony Interactive Entertainment e che riguarda quella che ormai possiamo definire questa generazione di console. E il brevetto porta la firma proprio della mente dietro l’architettura della PS5 Mark Cerny. 
In realtà parliamo abbastanza spesso dei brevetti che la società deposita e che servono ovviamente a proteggere la proprietà intellettuale e il lavoro dei suoi ingegneri da eventuali operazioni di reverse engineering che i competitor potrebbero portare avanti. Stavolta al centro del brevetto c’è una tecnologia già presente nella Playstation 5 ma che a quanto pare potrebbe essere decisamente meglio: il ray tracing.
Playstation brevetta un nuovo ray tracing per PS5
Come riportato su Twitter dall’utente @Zuby_Tech con tanto di screenshot ai documenti firmati da Cerny, il brevetto Playstation riguarda non un pezzo di hardware ma il software della console cui recentemente la società sta prestando molta attenzione.
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Sotto il messaggio apparso sul social dell’uccellino azzurro le riflessioni sono le più diverse e una ci ha colpito in particolare, l’utente Twitter @Ultimato_7 ha infatti così commentato: “Sony e PlayStation cominciamo a sembrare più una società di software che non una di hardware”. E in effetti ci stiamo veramente rendendo conto di come, ora che la console ha superato la boa del primo anno di vita, tutto il lavoro si sta concentrando sul renderla performante sul lungo periodo.
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Sicuramente il ray tracing è la tecnologia più interessante del momento in grado di rendere realistico un ambiente di gioco. Si tratta di una tecnologia già utilizzata nel cinema per far sì che gli elementi creati digitalmente risultino inseriti naturalmente insieme alle riprese reali. Il cuore del ray tracing è ovviamente una mole di calcoli immensa che quindi porta via potenza di calcolo e rallenta le prestazioni. Nel brevetto presentato da PlayStation c’è un deciso passo avanti nell’ottimizzazione delle risorse proprio per gestire il Ray tracing.
Con il lavoro che PlayStation ma non solo farà con questa nuova tecnologia, molto probabilmente sentiremo sempre più spesso parlare di giochi con tecnologia ray tracing fino a quando non diventerà un vero e proprio standard. Ammesso e non concesso che non arrivi prima la fine del mondo.