Almeno un decennio fa, forse qualcosa in più non fateci fare questo calcolo impietoso, si è aperta la disfida tra amanti dei Pokemon e dei Digimon. Una sfida che ovviamente si è combattuta anche con i videogiochi.
E per gli amanti dei mostriciattoli digitali potrebbero essere in cantiere almeno due succulenti novità. Il mondo dei Digimon si è infatti espanso negli anni con diversi titoli su console e in occasione della Digimon Con 2022 c’è stato modo di chiedere a Kazumasu Habu, producer proprio dei giochi Digimon, a che punto è lo sviluppo di un gioco, Survive, che è apparso nel 2017 per poi sparire dai radar prima della pandemia. 
E lo stesso Habu ha poi risposto ad altre domande relative a un altro genere di prodotti virtuali: un remake o una versione remaster. E anche in questo caso la risposta è positiva e promettente.
Digimon Survive arriverà e forse anche un remake/remaster
Cominciamo con le notizie riguardo l’atteso Digimon Survive. Di questo nuovo gioco abbiamo visto qualcosa nel 2017, poi qualcosa in più nel 2018 e poi solo tenui bip sul nostro digiradar quando il gioco veniva posticipato. E di questo silenzio Habu si è scusato: “Ci dispiace davvero di farvi attendere anche se non vedete l’ora di averlo. Scusate ancora se non abbiamo fornito nessuna nuova informazione e/o vi abbiamo lasciati ad aspettare“.
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Ma che fine ha fatto il gioco? “Come vi abbiamo già detto, una volta abbiamo posticipato il gioco a causa di un cambio nel team di sviluppo e che ora siamo in sviluppo con un nuovo team (si è passati da Witchcraft a HYDE ndr)”. E il lavoro con HYDE sembra andare a gonfie vele: “per quello che riguarda l’uscita, ci aspettiamo che ci voglia un po’ più di tempo ancora dato che lo stiamo ancora aggiustando internamente”. Ma arriverà, questo è un dato di fatto.
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Rispondendo a un’altra domanda, Habu ha poi chiarito che è “molto fattibile” un porting o un remaster rispetto a un remake dell’originale Digimon World dato che per un remake occorre “pensare a quanti elementi aggiuntivi c’è bisogno di incorporare nel gioco“. Ed evitare la mera operazione commerciale aggiungiamo noi. Il che è un bene sicuramente per il franchise e per i giocatori che vedono così un grande segnale di rispetto da parte dei developer.