All’uscita di The Elden Ring ormai manca davvero pochissimo e lo hype è davvero salito alle stelle così qualunque frammento di video che circoli manda tutti in estasi.
Noi personalmente ne abbiamo trovato uno diffuso da un giocatore su YouTube tra quei fortunati che hanno partecipato allo Early Access del gioco e che hanno quindi potuto metterci le mani e il pad sopra prima di tutti. In particolare questo video ricorda molto da vicino un’altra esclusiva ma che risale a ben due generazioni di PlayStation fa. 
Ovviamente accanto a questi video ci sono le ultime bricioline che Bandai Namco sta lasciando in giro proprio per continuare a farci guardare al prossimo 25 febbraio con sempre più impazienza. Anche per capire che cosa ne sarà della parte online dopo che Bandai Namco ha dovuto chiudere tutti i server di Dark Souls a causa di una falla che ancora al momento non risulta chiusa.
The Elden Ring, un nuovo nemico è una vecchia conoscenza
Il mondo di The Elden Ring è vasto e popolato da creature di ogni forma e dimensione. Parlando di dimensioni c’è per esempio un gigantesco orso, draghi sputafuoco e una creatura che sicuramente vi ricorderà qualcosa.
Leggi anche -> FIFA 22 diventa gratis da oggi, l’annuncio ufficiale
Il video è stato diffuso da Gamer Cathedral e in un paio di settimane ha quasi raggiunto le 200mila visualizzazioni. Si tratta di un frammento di gameplay di neanche tre minuti dove però tanti hanno riconosciuto nel Golem di pietra armato di una gigantesca mazza una vecchia conoscenza uscita dritta dritta da Shadow of the Colossus. A giudicare dal breve video si tratta sicuramente di nemici temibili e difficili da sconfiggere. Tra i commenti c’è chi ricorda invece che Miyazaki si è lasciato ispirare anche da Laputa Il Castello nel Cielo, opera di un altro Miyazaki: Hayao, cuore di Studio Ghibli.
Leggi anche -> Crysis 4, un filmato mostra la potenza dell’Unreal Engine – VIDEO
Quando si dice che teste simili pensano in maniera simile. Certo, a giudicare dall’ambientazione di The Elden Ring ci risulta un po’ difficile ritrovare immediatamente i colori e la leggerezza dei lungometraggi di Studio Ghibli anche se certamente ci vuole una eguale dose di creatività per mettere insieme il mondo del gioco di FromSoftware che ormai stiamo per avere tra le mani.