Il CEO di Activision-Blizzard ha deciso di guadagnare dall’accordo con Microsoft! Infatti adesso vuole 375 milioni di dollari!
Negli ultimi tempi Activision-Blizzard non se la passava molto bene, dopo una lunga serie di denunce e scandali nati proprio sul posto di lavoro. Infatti i dipendenti di questa società purtroppo, sembra siano state vittime di un pessimo sistema, che ignorava spudoratamente i diritti e gli abusi protratti ai dipendenti. Dopo queste peripezie è arrivata una notizia inaspettata: Microsoft ha acquistato Activision-Blizzard per 68 miliardi di Dollari. In molti si sono chiesti se quest’acquisizione possa portare benefici anche ai dipendenti, magari licenziando i responsabili degli abusi sul posto di lavoro e trasformare la società rendendo il clima più sereno.
Adesso però il CEO di Activision-Blizzard vuole guadagnare 375 milioni di dollari dall’affare, riuscendo ad uscire da questa spinosa situazione col portafoglio pieno.
375 milioni di dollari, questa è la cifra della buonuscita di Bobby Kotick, il CEO di Activision-Blizzard che si è trovato coinvolto in accuse molto gravi da parte dei dipendenti dell’azienda. Infatti, i dipendenti della nota società videoludica, hanno più volte espresso il loro malumore, scioperando e dichiarando le azioni perpetrate dalla dirigenza. Purtroppo però, il CEO non ha mai dichiarato queste violenze all’amministrazione, che inconsapevole di cosa succedeva sotto i loro occhi, continuava con le proprie attività.
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Kotick nell’arco del 2021, ha avuto un taglio dello stipendio del 50%. Questo a quanto pare ha infastidito il CEO, che per andarsene, ha chiesto la bellezza di 375 milioni di Dollari.
Se l’affare con Microsoft andrà come previsto, alla fine della transazione anche il CEO riceverà la sua parte, riuscendo a guadagnare attivamente dalla vendita della società.
La cosa che realmente stupisce di questa notizia, è che dopo tutto ciò che è successo tra le mura dell’azienda, il CEO possa andarsene con una cifra davvero esagerata. Insomma senza pagare le conseguenze delle sue azioni, almeno per quanto riguarda i provvedimenti dell’azienda.
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Infatti in Activision-Blizzard le cose andavano peggio di quanto si pensasse, con discriminazioni sessuali, violenze, abusi di potere e addirittura minacce di morte a chi si opponeva o ne parlava con qualcuno. Il clima era ormai diventato davvero insopportabile, sempre se non lo sia tutt’oggi.
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